Metti una pecora nel presepe e cadono 2 pecore.

Provi a rialzarle e cadono 5 pecore e 2 pastori.

Mentre li tiri su cadono 12 pecore e 6 pastori.

Tenti di rialzare tutto e cadono 38 pecore, 20 pastori, bue, asinello.

Quest’anno aspetto Gesù …sdraiato e bello comodo … ok???

Perego, una frazione del comune di La Valletta Brianza (Lecco). Il suo presepe luminoso si estende in tutto il borgo, soprattutto intorno alla Torre del Castello (XI secolo) e all’Antica Chiesa, risalente al 1578, nella quale è allestita una bella (veramente!) mostra dei presepi. E’ illuminato da 15.000 piccole lampadine e composto da 110 figure del presepe classico. La visita al presepe luminoso è veramente un'esperienza emozionante.

Parliamoci chiaro: che Natale sarebbe senza luci e decorazioni? E’ impossibile non lasciarsi rapire dall’atmosfera magica che le luminarie installate lungo le vie, nelle piazze, fuori dai negozi e sui balconi delle case riescono così facilmente a creare. Ma, vi siete chiesti …qual è la loro storia?

Si dice sia stato Edward Hibberd Johnson, collega e amico di lunga data di Thomas Edison (sì, proprio lui, l’inventore della lampadina), a realizzare, nel 1882, la prima fila di luci natalizie: mise insieme un’ottantina di lampadine rosse e blu, legandole intorno ad un albero del quartiere di Manhattan, New York.

 "Volevo dire a quel pastore del presepe, che è caduto 30 volte
e sta in equilibrio precario grazie al muschio, che lo capisco".

La mostra è giunta alla quattordicesima edizione. Un viaggio nella magia del Natale tra arte, tradizione e meraviglia, un appuntamento fisso per migliaia di cittadini lecchesi e visitatori, che da più di dieci anni vi fanno tappa nel periodo natalizio Numerose le opere di cui più di trenta mai esposte prima a Lecco che trovano luogo nella sala tra diorami ricchi di dettagli artistici, quadri presepiali, presepi aperti e ambientati. Questa spettacolare sede, unita alla qualità delle opere esposte, ha incontrato il favore del pubblico sfiorando i tredicimila visitatori nella passata edizione.

E’ situata all’interno della Torre Viscontea: faceva parte della cinta muraria difensiva del borgo, realizzata dopo la conquista di Lecco da parte di Matteo Visconti nel 1296. Il nuovo forte, con il grande mastio ancora oggi conservato, deve essere stato ricostruito nel 1336-1340, contemporaneamente al ponte fortificato sull’Adda. Il complesso militare era completamente circondato dall’acqua, che all’interno allargava il fossato in un porticciolo, ed era difeso da più ponti levatoi.