Edoardo e Galdino
“La tradizione è un
punto di partenza per il futuro.
Conoscerla non significa conservare la cenere ma tenere viva la fiamma”.
Conoscerla non significa conservare la cenere ma tenere viva la fiamma”.
“Vorrei il suo cane”, aveva detto.
“A che le serve?”.
“Per la caccia. Mi serve più del pane”.
“Allora mi dia il pane e avrà il cane”, gli rispose l’uomo.
Così fece ed ebbe l’animale.
Lo chiamò appunto Pane, che non gli veniva in mente un nome più azzeccato.
Pane era un maschietto e, quando lo prese, quasi non camminava.
Lo guardava con la testa bassa e la coda nascosta.
Non riusciva nemmeno a reggersi in piedi e allora lui si accovacciò,
gli prese il muso tra le mani e non lo lasciò più.
Poco alla volta il naso del cane ritornò a inumidirsi e la coda si alzò fiera.
Divenne per lui un grande aiuto e anche un caro e buon amico
a cui spesso domandava consiglio.
Non era tipo di molte parole e Pane ancora di meno,
perciò andavano d’accordo. Lo ascoltava, lo guardava e taceva.
“A che le serve?”.
“Per la caccia. Mi serve più del pane”.
“Allora mi dia il pane e avrà il cane”, gli rispose l’uomo.
Così fece ed ebbe l’animale.
Lo chiamò appunto Pane, che non gli veniva in mente un nome più azzeccato.
Pane era un maschietto e, quando lo prese, quasi non camminava.
Lo guardava con la testa bassa e la coda nascosta.
Non riusciva nemmeno a reggersi in piedi e allora lui si accovacciò,
gli prese il muso tra le mani e non lo lasciò più.
Poco alla volta il naso del cane ritornò a inumidirsi e la coda si alzò fiera.
Divenne per lui un grande aiuto e anche un caro e buon amico
a cui spesso domandava consiglio.
Non era tipo di molte parole e Pane ancora di meno,
perciò andavano d’accordo. Lo ascoltava, lo guardava e taceva.
Tratto da ONESTO di
Francesco Vidotto - 2025 - Bompiani.