UOEI - Bergamo
1 settembre 2019
Il Rifugio Arp (privato), di notevoli dimensioni, si colloca su un ampio bastione roccioso che domina il Vallone di Palasinaz davanti alla Punta Valfredda m2944. Dal parcheggio di Estoul m1844, s’imbocca una comoda strada poderale che sale moderatamente nel bosco e che arriva nei pressi dell’alpe Fontaine m1903. S’imbocca un sentiero ben marcato che, un po’ ripidamente, conduce nuovamente alla poderale a circa m2010. Si resta su questa strada ignorando la deviazione a destra a quota m2209 per il Lago Litteran. Si arriva, dopo una brevissima discesa, nelle immediate vicinanze del “Grand Torrent”. Qui, per un accesso più immediato al Rifugio Arp, occorre ignorare la strada che sale da sinistra, che allungherebbe inutilmente il tragitto, per restare su quella che prosegue, almeno inizialmente, in modo pianeggiante. Si procede in mezzo a due file di epilobio che, mostrandoci ancora una buona fioritura, sono posti, come in fila indiana, ai lati della sterrata. La strada termina, dopo una ripida, ma fortunatamente breve, salita davanti al Rifugio Arp m2446.
Dal Rifugio è possibile percorrere affascinanti gite ai tanti laghi della zona. Nelle vicinanze del rifugio vi è anche una palestra di roccia, un giardino botanico, con i suoi oltre 100 esemplari di piante valdostane, e un piccolo percorso geologico. Arriviamo abbastanza presto rispetto all’ora di pranzo. Perciò…lasciamo mettere sotto il tavolo le gambe a un gruppetto di escursionisti(?) e…si parte. ”Andiamm…andiamm…noi ai laghi andiammm…” perché il tempo è tiranno! Saltiamo i Laghi di Valfredda, dietro il rifugio e raggiungibili tramite una salita mai ripida in 15'-20'. Prendiamo il sentiero che porta ai Laghi Palasina m2535, raggiungibili senza alcuna difficoltà tecnica. Sono un gruppo di cinque specchi d'acqua: il Lago Battaglia m2487 (due laghetti posti allo stesso livello collegati tra loro da un corridoio d’acqua, il Lago Verde, il Lago Pocia m2518, posto dove ci fermiamo per il meritato pic-nic. Gli altri due laghetti, il Lago Lungo m2632 e il Lac du Couloir m2605, sono su terrazzamenti superiori e perciò li lasciamo dove sono!
Sazi e satolli ritorniamo sui nostri passi: la strada è in buona parte sterrata ma, visto la fretta di arrivare al pullman, si utilizzano sentieri per tagliare alcuni tornanti.
"Il tempo è tiranno". Credo di...aver accennato...qualche volta...anche nei blog precedenti... questa frase. Ma...scusate...il tempo è stabilito dai coordinatori. Vuoi vedere che sono loro i...tiranni? Ai soci l'ardua sentenza!
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