domenica 23 aprile 2017

PRE-ESCURSIONE U.O.E.I. 

IN PROVINCIA DI TRENTO
Ogni 10 anni circa l'invaso viene svuotato quasi completamente per poter permettere la manutenzione della centrale idroelettrica di Nembia, ovvero le opere idrauliche e la galleria di scarico. Ciò comporta ogni volta preoccupazioni da parte dei pescatori per la sopravvivenza del salmerino e questo evento vissuto dalla comunità come una ferita. Ma l'opportunità di vedere questo bacino vuoto, con aspetti panoramici spettacolari, attira moltissima gente. Nella stagione invernale 2017 in corso il lago di Molveno sta subendo lo svuotamento delle proprie acque a causa di un lavoro di manutenzione degli impianti da parte della Hydro Dolomiti Energia.
DATI GPS (Galdin Positioning System)
Lunghezza: km 15 
Durata: 4.30/5.00 h. 
Dislivello: m 90 
Dopo il campeggio, a sinistra si segue il sentiero che conduce al Ponte Romano e alla vicina cascata del Rio Ceda; da qui in breve salita arriviamo ad un incrocio: svoltando a sinistra raggiungiamo le rovine dei Fortini di Napoleone, costruiti nel 1805 dagli austriaci per contrastare l’avanzata di Napoleone; svoltando a destra si raggiunge la Baita Fortini. Proseguendo invece diritto sul sentiero principale e superata la cascata, si arriva all’estremità del lago (Nembia - oasi WWF). Dopo mangiato, s'imbocca il sentiero in riva al lago che, con andatura altalenante, corre lungo la sponda meridionale. 
In località Lasta il sentiero si sposta sopra la strada e con lievi saliscendi arriva nei pressi del Grand Hotel Molveno; qui si segue il sentiero Re dei Belgi che, in mezzo al bosco, lungo il lago, arriva al Ponte di Bior.
Due passi e...siamo arrivati!
 Però devi aspettare il
Ciaooo!!
P.S.: il lago, giurin giuretta, sarà di nuovo pieno! 
Ringrazio PierAngelo, MariaGrazia ed Elisa per la magnifica giornata trascorsa insieme;
la signorina Rottermaier per le foto che mi hanno immortalato...sapete...ogni 10 anni!! 

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