Edoardo, Ezio e Galdino
Alùra? Gh'è mia mal!
Alùra? Gh'è mia mal!
“…lei sa come va il mondo. L’Italia è in crisi, la situazione politica è quella che è. E lo sport può essere l’occasione del riscatto. Qualche medaglia d’oro, e il morale degli italiani risalirà alle stelle. Le prime pagine dei quotidiani per qualche giorno non parleranno di tasse, licenziamenti e rincari della benzina, saranno piene di amor patrio e orgoglio nazionale. E i problemi del Paese andranno a fasi fottere”.
Tratto da DELITTO ALLE OLIMPIADI di Paolo Foschi - 2012 - Edizioni e/originals.
Prima di tutto…Buon Onomastico, Galdino! Oramai è la mia tradizione di aprile, devo cassa dét ol cò. Fioritura dei crocus uguale Pigolotta. Fa du pass per mettere salita nelle gambe con brevi ma impegnativi strappetti qua e qua: ma fà mal töt, oramai so öna carèta! All’improvviso, dopo una bella sterrata nei boschi, l’immensa distesa fiorita dei suoi prati. Un vero spettacolo: un’infinità di bulbi bianchi e viola che rendono i prati della Pigolotta un unico punteggiare interrotto dalle poche baite in pietra, un immenso tappeto fiorito che rende gradevole il dolce ondulare del terreno. Quasi impossibile non pestarli: faga sö öna grignada! Troppi! In mezzo la rustica Cappelletta domina dal cocuzzolo più alto e la vista spazia dal più lontano Pizzo dei Tre Signori al più vicino Zuccone Campelli, ancora coperti di abbondante neve. Beh! Adesso bisogna tira ‘l fiàt e, soprattutto, màndei töcc a fass ciaà!. Sòta…Galdino…con le foto!
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