sabato 7 dicembre 2024

 Ai tempi in cui accaddero i fatti che prendiamo a raccontare, quel borgo, già considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l’onore di alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli…” A. Manzoni, I Promessi Sposi.

La Torre Viscontea era la torre principale del castello eretto da Azzone Visconti nel XIV secolo. Nel Seicento, il castello fu presidiato dalla guarnigione spagnola menzionata da Alessandro Manzoni e, ancora oggi, al piano terreno, sono visibili gli alloggi del corpo di guardia e alcune palle di cannone in pietra. Fino al 1782, il borgo di Lecco era completamente fortificato con una cinta di mura dall’insolita forma triangolare. A causa delle riforme volute dall’imperatore d’Austria Giuseppe II, il castello e le mura furono abbattuti; rimase la torre che, restaurata nel 1816 da Giuseppe Bovara, fu poi utilizzata come carcere. Nel 1932, la Torre Viscontea fu affidata al Comune di Lecco e trasformata in uno dei musei civici della città; oggigiorno è sede di mostre temporanee.



































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