“Nei nostri presepi siamo soliti mettere tante statuine simboliche. Anzitutto, quelle di mendicanti e di gente che non conosce altra abbondanza se non quella del cuore. Anche loro stanno vicino a Gesù Bambino a pieno titolo… Spesso i bambini, ma anche gli adulti, amano aggiungere al presepe altre statuine che sembrano non avere alcuna relazione con i racconti evangelici. Eppure, questa immaginazione intende esprimere che in questo nuovo mondo inaugurato da Gesù c’è spazio per tutto ciò che è umano e per ogni creatura. Dal pastore al fabbro, dal fornaio ai musicisti, dalle donne che portano le brocche d’acqua ai bambini che giocano… Tutto ciò rappresenta la santità quotidiana, la gioia di fare in modo straordinario le cose di tutti i giorni, quando Gesù condivide con noi la sua vita divina”. Papa Francesco, Admirabile Signum, 2021.
Suor
Camilla…
è stata per molti testimone di fede profonda e dell’importanza della preghiera a
Dio. |
Eugenio Lafranconi (El Geni)… l’altruismo e la generosità verso i famigliari, gli
amici, gli sconosciuti hanno ispirato la sua vita. |
Arciprete Giuseppe Castelli… rigorosità e
coerenza sono state l’eredità che ha lasciato ai suoi parrocchiani. |
Maestra Maria Stucchi… ha fatto
dell’educazione dei piccoli la vocazione della sua vita. |
Lucia Bartesaghi (Lucia dèj giurnaj)… nella sua semplicità è stata esempio di amore
per gli animali. |
Dott. Franco Stea… alla competenza
propria della professione, univa una profonda umanità, fondamentale per i suoi
malati. |
Rosina Monti… ha sempre accolto
con il sorriso e la disponibilità chi si rivolgeva a lei per chiedere aiuto. |
Laura Pelucchi (Laura
Pelùca)… si è dedicata con amore e impegno alla crescita della sua numerosa
famiglia. |
Colonnello Galdino
Pini…
legato alla Resistenza e aiutava le persone in difficoltà, chiamandole a
lavorare nella propria azienda. |
Luigi Bartesaghi (El Petulèn)… è stato capace di impegno per riorientare al positivo
il suo spirito di iniziativa. |
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