UOEI Bergamo
17 febbraio 2019
FRAMURA, BONASSOLA, LEVANTO
lungo il Sentiero Liguria.
La passeggiata da Framura a
Levanto è forse la più bella e varia fra tutte quelle della costa di Levante: si snoda sul Sentiero Verde Azzurro, all’inizio dell’Area Protetta delle Cinque
Terre. Un sentiero semplice ma affascinante, attraverso bellissimi promontori,
tra cui il famoso Salto della Lepre, reso ancora più suggestivo dalle prime
fioriture primaverili che contrastano col blu intenso e cristallino del mare. Framura è ubicato tra le Cinque Terre e Portofino; si tratta di un insieme di piccoli borghi (Anzo, Ravecca, Setta, Costa, Castagnola), con una
storia secolare alle spalle, distribuite tra mare e monte ed immersi in una
natura incontaminata che offre scenari mozzafiato ad ogni angolo. Scendiamo
per una lunga scalinata e proseguiamo sulla strada asfaltata passando sopra il
minuscolo Porto Pidocchio, con il caratteristico Scoglio Ciamia e la statua della
Madonnina. Si gode di una meravigliosa vista sul mare e sulla vegetazione
mediterranea che inebria il camminatore con i suoi profumi tipici. Qui
inizia il sentiero sterrato vero e proprio per Bonassola. In questo tratto si
sviluppa prevalentemente in salita sui gradoni di roccia e, attraverso una fitta
vegetazione di pini marittimi e lecci, si intravedono bellissime calette e insenature. Il colore blu cobalto del mare contrasta con le brillanti fioriture gialle di mimosa. Arriviamo nella frescura della boscosa Valle di Lame con il torrentello omonimo.
Attraversiamo un piccolo ponticello e proseguiamo in salita in modo abbastanza
ripido attraverso un lecceto: dopo poco si intravede in alto il paese di Montaretto
e si arriva alla località di Salice con il suo agriturismo. Il sentiero
prosegue in pianura tra i campi coltivati, costeggia la montagna e raggiunge
una carrozzabile sterrata che porta alla sella di Carpeneggio. Giriamo
in direzione del cosiddetto Salto della Lepre, una roccia a picco sul mare con
i resti di alcune postazioni militari, da dove il panorama sulla costa è stupendo.
Il nome è legato ad una leggenda che narra di una lepre inseguita che preferì spiccare un balzo nel vuoto piuttosto che essere catturata ed umiliata
dal cacciatore. Riprendiamo il sentiero in direzione di Bonassola: ora il percorso è prevalentemente
in discesa ma regala ancora meravigliosi scorci sul mare. Si arriva ad una piazzola di sosta con tavoli da picnic,
dalla quale si ha una vista completa sulla spiaggia di Bonassola, una delle più
grandi della Liguria. Una volta scesi sulla costa, vale la pena fare una
deviazione e raggiungere la chiesetta della Madonnina della Punta, un altro
stupendo punto panoramico sul mare. Da Bonassola, per arrivare a
Levanto, il gruppo si divide con due alternative: seguire la ciclopedonale che
percorre le gallerie dismesse della originaria ferrovia, e che ogni tanto sbuca
all’esterno offrendo magnifici scorci sulla costa oppure imboccare la scalinata
di Via Maxinara per seguire il sentiero che sale sul promontorio della Guardia
e passando per le frazione di Poggio e Scernio, ridiscende a Levanto. Arrivati
a Levanto non può mancare una golosa pausa gelato, per ripagarci delle fatiche
della giornata, e un giretto per le caratteristiche viuzze del centro cittadino,
in attesa del rientro a casa.
Che dirvi di più: lascio ampio spazio alla descrizione fotografica. Se ogni tanto respirate profondamente sentirete i vari profumi della giornata: la salsedine, le varie fioriture... e un pò di sudore!
Nessun commento:
Posta un commento