17 24 1 8 15
23 5 7 14 16
4 6 13 20 22
10 12 19 21 3
11 18 25 2 9
PONTE DEL DIAVOLO
o TARCHI’o DEL TARCHINO o DI S. TOME’
AGRO DI ALMENNO
Il nome con cui è chiamato nei documenti antichi è “pons
sancti tomei”, perché si trova nella valle sotto la rotonda di S. Tomè. In
tempi abbastanza recenti iniziò ad essere denominato Tarchì, dal nome del
proprietario di una casa poco distante.
Fu costruito per permettere alla via
militare romana della Rezia di superare la valle scavata dal torrente Tornago,
da cui anche “pons Tornagi”.
Attraverso questo ponte, perciò, la via Bergomum-Comum (Bergamo-Como) giungeva nella località
attualmente denominata “agro di Almenno”, nei pressi dell’area dell’attuale
chiesa di S.Tomé (sorta su un luogo di sepoltura del I sec. d.C.).
Secondo gli storici, in origine esisteva un viadotto
costruito in legno, sostituito in epoca romanica da quello attuale, con
struttura di età medievale, in conci ben squadrati, con arco a perfetto
semicerchio impostato sulle sponde. La sua dislocazione in mezzo alla
vegetazione selvaggia ha dato vita a diverse leggende, tra cui quella che
nell’orrido sottostante si apra un accesso all’inferno: da qui anche il nome
Ponte del Diavolo.
Interessante, stavo giusto cercando informazioni (abbastanza poche quelle reperibili) su questo ponte e "Tel chi!" vedi chi si ritrova? Ciao Galdino,
RispondiEliminaGabriele
Se vuoi sapere altro sul Diavolo...chiedi al sottoscritto...ciao....
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