U.O.E.I. - Bergamo
Da CASENDA a CHIAVENNA lungo il fiume Mera
Vorrei ricordare a quei pochi che ancora non lo sanno
che oggi è la GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA FELICITA'.
Si celebra in tutto il mondo il 20 marzo di ciascun anno ed è
stata istituita dall'ONU il 28 giugno 2012.
Ridi sempre, ridi,
Roberto Benigni
Vorrei ricordare a quei pochi che ancora non lo sanno
che oggi è la GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA FELICITA'.
Si celebra in tutto il mondo il 20 marzo di ciascun anno ed è
stata istituita dall'ONU il 28 giugno 2012.
Ridi sempre, ridi,
fatti credere pazzo, ma mai triste.
Ridi, anche se ti sta crollando
il mondo addosso
continua a sorridere.
Ci sono persone che vivono
per il tuo sorriso e altre
che rosicheranno quando
capiranno di non essere
riuscite a spegnerlo.
Una tranquilla camminata lungo il lato destro del Mera, con scarso dislivello, allietata da un cielo blu e un sole caldo che ha aperto la stagione alla buona birra...in estate aggiungeremo la gazzosa!
Tante testimonianze di come vivevano un tempo i nostri nonni:...
Tante testimonianze di come vivevano un tempo i nostri nonni:...
...ogni giorno bisognava portare acqua e fieno agli animali della stalla,...
...tenere coltivato l'orto, la vite e le piante da frutto....
...e solo al tramonto concedersi una pausa!
La vita, soprattutto nelle valli, era laboriosa ma tranquilla,...
...la stalla e il fienile erano una cosa unica con la casa,...
...in ogni piccolo raggruppamento di case vi era una santella o un affresco
sulla parete, segno di una grande devozione religiosa.
Le "strade" erano ben tenute, delimitate da muri a secco e piccole scalinate
che collegavano ai prati o ai boschi superiori,...
...e le necessità, come la pigiatura dell'uva, erano vissute insieme come un'unica grande famiglia.
Il fiume aveva una grandissima importanza,...
...i morti erano rispettati e riposavano in pace,...
...ed i sogni dei vivi, con fatica, diventavano realtà.
Era il tempo dove le balle erano di fieno e non come oggi che le persone te le fanno girare!.
Gli Angeli scendevano più frequentemente sulla terra,...
...ed i castelli avevano il loro fantasma...
...magari su una sedia a dondolo!
E dove finalmente si arrivava a Chiavenna con le prime visioni mistiche dovute alla stanchezza!
Ma con un buon gelato...tutto passa!
Vorrei ringraziare le Charlie's Angels della UOEI per le foto e auguro a loro e a tutti/e pace e serenità per una Buona Pasqua.
...tenere coltivato l'orto, la vite e le piante da frutto....
...e solo al tramonto concedersi una pausa!
La vita, soprattutto nelle valli, era laboriosa ma tranquilla,...
...la stalla e il fienile erano una cosa unica con la casa,...
...in ogni piccolo raggruppamento di case vi era una santella o un affresco
sulla parete, segno di una grande devozione religiosa.
Le "strade" erano ben tenute, delimitate da muri a secco e piccole scalinate
che collegavano ai prati o ai boschi superiori,...
...e le necessità, come la pigiatura dell'uva, erano vissute insieme come un'unica grande famiglia.
Il fiume aveva una grandissima importanza,...
...i morti erano rispettati e riposavano in pace,...
...ed i sogni dei vivi, con fatica, diventavano realtà.
Era il tempo dove le balle erano di fieno e non come oggi che le persone te le fanno girare!.
Gli Angeli scendevano più frequentemente sulla terra,...
...ed i castelli avevano il loro fantasma...
...magari su una sedia a dondolo!
E dove finalmente si arrivava a Chiavenna con le prime visioni mistiche dovute alla stanchezza!
Ma con un buon gelato...tutto passa!
Vorrei ringraziare le Charlie's Angels della UOEI per le foto e auguro a loro e a tutti/e pace e serenità per una Buona Pasqua.
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