UOEI - Sezione di Bergamo
Dolomiti Bellunesi - Trentino
5 settembre 2017
Ho fotografato per non dimenticare. Ho fotografato per non smettere di guardare".
Daniel Pennac
Daniel Pennac
Quarto giorno di trekking: oggi è una giornata "defaticante". Abbiamo anche quattro ore di rientro in pullman e, a stare seduto tutto questo interminabile tempo, il mio se.... si lamenterà. Noooo!! Niente rumori strani solo crampi.
Da Fiera di Primiero prendiamo la strada per Passo Cereda e, all'altezza del rudere di Castelpietra, deviamo a sinistra per la Val Canali. Poco più avanti troviamo Villa Welsperg (sede del Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino) fino a raggiungere il ristorante Cant del Gal dove si posteggia la nostra Contessa.
Da Fiera di Primiero prendiamo la strada per Passo Cereda e, all'altezza del rudere di Castelpietra, deviamo a sinistra per la Val Canali. Poco più avanti troviamo Villa Welsperg (sede del Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino) fino a raggiungere il ristorante Cant del Gal dove si posteggia la nostra Contessa.
Imboccata
la strada a destra del Cant del Gal si prosegue fino al parcheggio nei pressi
di Malga Canali (agriturismo). Proseguiamo per la strada sterrata e poi sul
letto detritico del Torrente Canali e, infine, nel bosco che, con numerose
serpentine, conduce al Rifugio Canali Treviso m1631, ristrutturato nel 2004. L'ultimo tratto sale ripido nel
bosco e permette di raggiungere rapidamente il rifugio Treviso. Si tratta di un
sentiero senza nessuna difficoltà e quindi particolarmente adatto ad una gita
con bambini oppure ad una escursione per saggiare l'allenamento. Il rifugio
Treviso è situato esattamente alla base del Sass d'Ortiga con la Pala del
Rifugio, meta di arrampicatori. Questa parte non è molto godibile dal rifugio,
mentre si gode di uno splendido panorama sulle Pale di San Martino. Da qui
si gode una splendida veduta sulle montagne: Cima Lastèi m2846, la Cima
dell'Orsa m2472 dalla forma piatta, la cima dell'Alberghetto m2574, la
massiccia Cima del Coro m2670 e la Pala del Rifugio m2.940.
Il
ritorno si effettua lungo lo stesso itinerairo di salita oppure è possibile scegliere l’alternativa
che resta in quota e permette di godere del panorama sulla Pala Cristoforo,
Cima dei Lastei e Pala dei Colombi. Infatti,
mentre il sentiero dell'andata corre a fondovalle, questo secondo sentiero si
dipana tra boschi e rocce con qualche saliscendi, consentendo di restare in
quota. Si giunge in località Campigòl, dove si incrocia il “Troi dei Todeschi”
che prendiamo in direzione valle. Questo
tratto di sentiero perde rapidamente quota nel bosco e si incrocia poi di nuovo
con lo stesso sentiero della andata, lungo la sinistra orografica del torrente.
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