lunedì 1 luglio 2019

U.O.E.I - Bergamo
30 giugno 2019

Siamo andati sulla vetta del Monte Generoso (Canton Ticino) partendo dalla Val d'Intelvi dal ramo che sale dal lago di Como. Si erge imponente al centro di un’oasi naturalistica che si snoda sulla linea di confine tra l’Italia e la Svizzera e fa parte delle Prealpi Luganesi. Ed è un vero paradiso per gli appassionati di montagna. Con i suoi chilometri di sentieri e percorsi soddisfa la voglia di natura e paesaggi mozzafiato di tutti, dagli escursionisti più esperti (noi) ai meno allenati (tu). 
E poi una sorpresa: circondato da panorami d’indescrivibile fascino e nascosto in mezzo al verde delle montagne, il Fiore di Pietra dell’architetto Mario Botta fa capolino dalla vetta di un promontorio roccioso. Arrivati al Fiore di Pietra, vi consiglio di proseguire ancora per una quindicina di minuti fino alla vetta vera e propria dalla quale avrete una vista davvero unica. La veduta dalla cima è a 360° e si possono vedere le Alpi Vallesane e Urane, le due Grigne, il monte San Primo, il Resegone, il Sasso Gordona, il Lago di Lugano, …se non c'è la calura che abbiamo trovato!


































Per i più poltroni, da 125 anni la ferrovia a cremagliera sale da Capolago, sul Lago di Lugano, alla vetta del Generoso, percorrendo un tratto di 9 km attraverso un incantevole scenario alpino. Qui, trovano soddisfazione sia i visitatori sia desiderano semplicemente svuotare la mente con una rilassante passeggiata sia chi ha ambizioni più sportive o chi è interessato alla Storia.

"Ma chi l’ha detto, quindi, onde per cui, UFFA, due ristoranti, UFFA, una sala conferenze, UFFA, mannaggia, uhmmm, aspetta, cosa volevo dire, a già, UFFA!  danno il resto in franchi, Uffa, la vetta piena di m.....di capra, UFFA, tafani, uffa, sono ricchi i mangiacioccolato, ma daiiii, UFFA!!!". 

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