Una bella giornata soleggiata ma con un vento forte e freddo.
Semplice ma bella, breve ma commovente la cerimonia delle nostre Associazioni d'Arma della valle a perenne ricordo dei caduti della Grande Guerra del 1915-18.
Un cuscino fiorito tricolore è stato deposto all'interno del sacello della Madonnina del Grappa, sotto la sua statua.
"Lassù ti faranno corona a mille a mille le tombe degli Eroi che caddero e, ricordando la madre, Ti invocarono,[...] Ascendi Regina della Pace e di là ove Ti adergerai silente fra i monti nostri, stendi l'ombra della Tua protezione sulla Veneta terra e sopra l'Italia tutta! E sia la pace un nuovo trionfo tuo - Madonna del Grappa - e segni nuova grandezza della Patria Nostra".
Il Sacrario Militare del Grappa Grappa si sviluppa sul costone di Cima Grappa a 1776 m. di quota.
Il complesso monumentale ospita i resti di 12615 caduti italiani, oltre diecimila dei quali ignoti, e 10295 caduti austro-ungarici, conservati in due distinte strutture, collegate tra loro.
Sull'ultimo ripiano, la tomba del generale Gaetano Giardino, comandante dell'Armata del Grappa.
Più in alto il sacello della Madonnina del Grappa, consacrato nel 1901 da Giuseppe Sarto, poi Pio X. Sul terrazzo-osservatorio un plastico di spiegazione delle operazioni militari e uno ...sterminato panorama!
La via Eroica porta al Museo e alla galleria Vittorio Emanuele III, parzialmente visitabile: lunga 1500 m. corre scavata sotto il crinale della vetta per oltre 5000 m (con le diramazioni).
Da visitare assolutamente a Bassano del Grappa:
la Piazza Garibaldi, dominata dalla Torre Civica e la chiesa romano-gotica di S. Francesco, eretta alla fine del 1200;
la Piazza della Libertà, con la loggia del Comune, dalla caratteristica loggia terrena quattrocentesca, il palazzo del Municipio (sec. XVIII) e la chiesa di S. Giovanni Battista fondata nel 1308;
il Duomo, nel recinto del castello Superiore sovrastato da un'alta torre del sec. XIII detta ser Ivano;
il Tempio Ossario, ex duomo e ora luogo adatto alla tumefazione di circa 5500 salme di caduti, disseminati nei vari cimiteri del circondario, custoditi in loculi nelle pareti che fiancheggiano le navate e nella cripta (durante la Grande Guerra caddero sulla città di Bassano 527 bombe di aereo e 2641 granate);
il Ponte Vecchio, in legno sul fiume Brenta, più volte ricostruito nei secoli, l'ultima nel 1948. Bellissima la vista dalle sue arcate;
i vari musei: civico, della ceramica, degli alpini, ma soprattutto, credetemi...della grappa!!
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