Unione Operaia Escursionisti Italiani - Sezione di Bergamo
12 luglio 2015
Rifugio Stavèl - Denza (m. 2.298)
(dalla frazione di Velòn-Stavèl, TN (m. 1.350).
Alla partenza dico una piccola preghiera: "Madonnina, ti ringrazio per avermi portato in questo posto silenzioso e solitario. Amen". Mi giro: sono solo...il gruppo è già a 200 metri.
Imbocchiamo...anche se non ho portato con me nessun cucchiaio...la strada sterrata, ex militare, che con diversi tornanti ci porta a Forte Pozzi Alti. Ogni tanto...quasi sempre...ci si ferma a vedere il panorama mozzafiato della valle.
Costruito tra il 1908 e il 1912. La guarnigione era composta da 4 ufficiali e 140 artigleri. Sullo sfondo il Passo del Tonale con i suoi "disgustosi" grattacieli.
Si abbandona la strada e si segue per il sentiero, in buono stato, che passa per una breve galleria.
Per un breve tratto è esposto, ma piano e abbastanza largo, dotato di funi metalliche.
Il sentiero si fa comodo con perdenza quasi nulla.
Siamo sotto la Presanella..ma per adesso...proprio "sotto sotto".
Comincia il dislivello maggiore da vincere. Caratteristico il fondo della mulattiera formato
da sassi sconnessi che vanno a formare una massicciata in granito abbastanza faticosa.
Nonostante tutto riesco a stare, per la prima volta, dietro a una squadra di persone con la mountan bike. Capisco così che sono in forma!!
L'ultimo tratto sinuoso e ripido, con gradini, gradoni roccioi irregolari, gradini in legno, preannuncia l'arrivo al rifugio Stavel-Denza. Eccolo!!!
Salgo ancora per un pò ma, non per la stanchezza ma per le lenti da sole...avevo anche la montatura!..."sudate" sbaglio strada. Ero alla alla ricerca del laghetto.
Eccolo adagiato nella conca, piccolo ma caratteristico: il lago Presanella (m. 2.314).
Dobbiamo..sic...scendere a valle. Un ultimo doveroso sguardo a un panorama veramente da lasciare anch'esso... come quando eravamo in salita...a bocca aperta.
Sei d'accordo con me?
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