U.O.E.I - Sezione di Bergamo
6 DICEMBRE 2015 - Lecco
Mi sembra un sogno ...si cammina
...dopo che domenica scorsa abbiamo fatto blablablaa di qua e blablablaaa di la!
Alla fine dell'anno escursionistico, finalmente, un capo-guida affidabile: Birillo.
Il ragazzo promette bene ma spero che abbia regolarmente la tessera del socio famigliare
Punto di partenza è il caratteristico abitato di Lorentino, frazione di
Calolziocorte,
dove lasciamo il pullman …di linea …e le varie macchine a seguito.
Sembravamo un corteo matrimoniale …Number One, vogliamo i fiocchi da apporre alle macchine!.
Si susseguono viuzze molto strette e slarghi a formare piazzette dagli spazi calibrati ed accoglienti.
Alla fine dell'anno escursionistico, finalmente, un capo-guida affidabile: Birillo.
Il ragazzo promette bene ma spero che abbia regolarmente la tessera del socio famigliare
altrimenti la prossima domenica porto anch'io i miei due pesciolini rossi.
Ci troviamo nella zona del Monte Tesoro, su alture che a
malapena raggiungono i mille metri di altitudine
ma che ben si prestano a
regalare panorami eccezionali sull’Adda che, allargandosi,
da vita ai piccoli
laghi di Olginate e Garlate, ed in generale sulla bella Valle San Martino.
Ma oggi purtroppo, bella giornata a Nord e...nebbia al Sud!
Ma oggi purtroppo, bella giornata a Nord e...nebbia al Sud!
dove lasciamo il pullman …di linea …e le varie macchine a seguito.
Sembravamo un corteo matrimoniale …Number One, vogliamo i fiocchi da apporre alle macchine!.
La mulattiera, in alcuni tratti un po’ malagevole,
si
alza velocemente e si inoltra in un fitto bosco di castagni con bellissimi
scorsi su Carenno.
Raggiungiamo uno dei più piccoli borghi d’Italia:
Rigolgrosso che qualcuno,
non faccio nome perchè non lo conosco, ha ribattezzato...
non faccio nome perchè non lo conosco, ha ribattezzato...
Poche case,
infilate una di seguito all’altra che si affacciano sulla valle.
Si prosegue ora in leggera salita sino a raggiungere le
abitazioni di Incasone che, in gran parte ristrutturate,
hanno ormai perso nel
tempo i caratteristici tetti in piòde, e probabilmente quel fascino che le
rendeva originali
(parola di valdimagnino: i tetti in piòde li abbiamo “inventati”
noi!!!).
Bella la nicchia a trittico e volta con affreschi del Tagliaferri datati 187...e voltess in drèe!
Bella la nicchia a trittico e volta con affreschi del Tagliaferri datati 187...e voltess in drèe!
Proseguiamo tra muretti a secco sino a costeggiare l’abitazione
Casa Costa con i suoi cani arrabbiatissimi
che a difesa del proprio padrone
sembrano volerci sbranare.
Raggiungiamo il panoramico borgo di Colle di Sogno, un
piccolo vero gioiello dell’alta Valle San Martino.
Ci aspettano il Sindaco e un Assessore.
E’ un piccolo
nucleo di case appoggiate su un crinale di montagna a quota 953 mt.
La strada
mulattiera, sulla quale si affacciano i rustici e le abitazioni, segue
l'andamento del crinale
ma procedendo a zig zag in modo da rompere il vento.
Si susseguono viuzze molto strette e slarghi a formare piazzette dagli spazi calibrati ed accoglienti.
e le
fontane per l'abbeveramento del bestiame.
Da tutti gli
angoli di Colle di Sogno si godono ottimi panorami sulle sottostanti vallate.
Notevole sul fronte d'una casa privata nel centro della frazione un grande affresco
con struttura di polittico rappresentante diverse figure di Santi con al centro
un’edicola della Madonna col Bambino, opera di Antonio Sibella (Valdimagnino di Rota Fuori 1844
– Lecco 1901).
Dopo i pizzoccheri e il brasato d'asino chiaramente, scusate!, con la polenta scendiamo per una abbastanza ripida discesa.
Il Vice Massimo si sente stracc ...io mi sento strass.
E' domenica: il pullman di linea fa la sua ultima corsa per Bergamo. Non possiamo perderlo!
Da ringraziare assolutamente
...l'autista che, già di mattina presto, molto presto, si è prodigato per la sostituzione del pullman guasto;
...i responsabili della gita che non si sono arresi davanti alla somma delle varie vicissitudini e hanno portato a termine questa bella e tranquilla escursione.
Dopo i pizzoccheri e il brasato d'asino chiaramente, scusate!, con la polenta scendiamo per una abbastanza ripida discesa.
Il Vice Massimo si sente stracc ...io mi sento strass.
E' domenica: il pullman di linea fa la sua ultima corsa per Bergamo. Non possiamo perderlo!
Da ringraziare assolutamente
...l'autista che, già di mattina presto, molto presto, si è prodigato per la sostituzione del pullman guasto;
...i responsabili della gita che non si sono arresi davanti alla somma delle varie vicissitudini e hanno portato a termine questa bella e tranquilla escursione.
Nessun commento:
Posta un commento