giovedì 30 novembre 2017

lunedì 27 novembre 2017

26 novembre 2017
U.O.E.I. - Bergamo

Una località di montagna, a molti forse nemmeno conosciuta, un paesino piccolo con pochi abitanti stabili, un lago, nemmeno tanto grande, a una media altitudine. Detto così sembrerebbe insignificante, privo d’interesse, ma se solo ti capita, per volere o per caso, di passarvi, ecco che tutto cambia, tutto assume un colore e un aspetto diverso e scopri che, nel suo piccolo, questa località sa rendersi grande, capace di ristorare qualunque fisico e, cosa non facile, qualunque animo! I bordi del lago sono lasciati liberi da cemento e costruzioni, e così puoi vedere una grande fascia verde di prato, con alberi, cespugli e un'infinità di motivi floreali di buon gusto che degrada verso il lago con una spiaggia di ghiaia bianca che nulla a da invidiare a un paesaggio caraibico. 


Il paese poi, dal canto suo, si erge "spavaldo" e sovrasta il lido con case e alberghi curati e ordinati con al centro la bella piazza con Chiesa, campanile e terrazza con vista incantevole, negozietti discreti e accoglienti, senza sfarzi, ma anche questi gestiti con buon gusto nel proporre prodotti locali e souvenir per i turisti che vi si aggirano in poche centinaia di metri della via centrale. Nei dintorni poi le possibilità di escursioni non mancano, per tutti i gusti o per tutte le esigenze: così puoi scegliere di salire un po’ più in alto con gli impianti e passeggiare godendoti la vista dall'alto oppure puoi trovare sentieri che costeggiano il lago o il ruscello fino a trovare anche vie per salire ad alta quota per malghe e rifugi delle nostre inimitabili Dolomiti. 


Durante il giorno tutto si anima, il prato diventa un grande lido per bagni di sole, picnic, partite a carte, bimbi che giocano festosi, o semplicemente dolci dormite al fresco di un'ombra, solleticati da quell'arietta leggermente fresca e frizzante che difficilmente manca. Però è al tramonto, oppure di primo mattino, che questo luogo si esprime al massimo, nelle sue forme e colori, dove ti puoi sorprendere a meravigliarti per le innumerevoli sfumature che può avere il verde dei prati e boschi, così come dell'acqua calma del lago, oppure il blu del cielo nel quale si stagliano imperiose le vette rocciose e i ghiacciai che a quell'ora assumono colori quasi indescrivibili. Può capitare di scattare foto in quantità, quasi a voler fermare per se stessi la sensazione di pace che questo luogo riesce a trasmettere, può capitare di fermarsi su una delle tante panchine con in mano un libro e non pensare minimamente ad aprirlo per non distogliere lo sguardo da quegli scorci di panorama che vorresti poter portare a casa! Così tra riposo, discrezione e cordialità le tue ore di permanenza trascorrono inesorabili e viene sempre troppo presto il momento di lasciare, non senza un ultimo sguardo dal basso verso l'alto, poi dall'alto verso il basso e, non senza la promessa fatta a se stessi, di tornarvi presto, anche se il più delle volte sai benissimo che molto tempo forse passerà prima che ciò possa accadere e quando torni a casa magari in tanti, ti chiederanno se sei stato al mare o ai monti e tu non risponderai, come sarebbe ovvio, dicendo che sei stato al lago...ti verrà spontaneo dire che sei stato a Molveno, il che per te vuol dire molto di più!.



Ho avuto la fortuna di “gustarlo” in primavera, quando il lago era stato svuotato per la decennale pulizia. Sono ritornato, con gli ultimi colori ancora disperatamente appesi agli alberi, perchè mi piace il silenzio di questi paesaggi; sono ore senza tempo, anche i pensieri sono lontani, dall'altra parte del mondo, un mondo che corre e non si ferma mai. Sono stato a Molveno, una località sconosciuta ieri, con tanta voglia di ritornarci ancora domani!


Se vuoi vedere le foto del lago di Molveno "momentaneamente" vuoto cerca in questo blog nel mese di aprile. Ciao!

giovedì 23 novembre 2017

di Jacques Prévert

Cet amour Questo amore
Si violent Così violento
Si fragile Così fragile
Si tendre Così tenero
Si désespéré Così disperato
Cet amour Questo amore
Beau comme le jour Bello come il giorno
Et mauvais comme le temps E cattivo come il tempo
Quand le temps est mauvais Quando il tempo è cattivo
Cet amour si vrai Questo amore così vero
Cet amour si beau Questo amore così bello
Si heureux Così felice
Si joyeux Così gioioso
Et si dérisoire E così irrisorio
Tremblant de peur comme un enfant dans le noir Tremante di paura come un bambino quando è buio
Et si sûr de lui E così sicuro di sé
Comme un homme tranquille au milieu de la nuit Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Cet amour qui faisait peur aux autres Questo amore che faceva paura agli altri
Qui les faisait parler Che li faceva parlare
Qui les faisait blêmir Che li faceva impallidire
Cet amour guetté Questo amore tenuto d’occhio
Parce que nous le guettions Perché noi lo tenevamo d’occhio
Traqué blessé piétiné achevé nié oublié Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Parce que nous l’avons traqué blessé piétiné achevé nié oublié Perché noi l’abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Cet amour tout entier Questo amore tutt’intero
Si vivant encore Così vivo ancora
Et tout ensoleillé E baciato dal sole
C’est le tien È il tuo amore
C’est le mien È il mio amore
Celui qui a été È quel che è stato
Cette chose toujours nouvelle Questa cosa sempre nuova
Et qui n’a pas changé E che non è mai cambiata
Aussi vraie qu’une plante Vera come una pianta
Aussi tremblante qu’un oiseau Così tremante come un uccello
Aussi chaude aussi vivante que l’été Così caldo e vivo come l’estate
Nous pouvons tous les deux Sia tu che io possiamo
Aller et revenir Andare e tornare
Nous pouvons oublier Possiamo dimenticare
Et puis nous rendormir E poi riaddormentarci
Nous réveiller souffrir vieillir Svegliarci soffrire invecchiare
Nous endormir encore Addormentarci ancora
Rêver à la mort Sognarci della morte
Nous éveiller sourire et rire E svegli sorridere e ridere
Et rajeunir E ringiovanire
Notre amour reste là Il nostro amore non si muove
Têtu comme une bourrique Testardo come un mulo
Vivant comme le désir Vivo come il desiderio
Cruel comme la mémoire Crudele come la memoria
Bête comme les regrets Stupido come i rimpianti
Tendre comme le souvenir Tenero come il ricordo
Froid comme le marbre Freddo come il marmo
Beau comme le jour Bello come il giorno
Fragile comme un enfant Fragile come un bambino
Il nous regarde en souriant Ci guarda sorridendo
Et il nous parle sans rien dire E ci parla senza dire niente
Et moi je l’écoute en tremblant E io l’ascolto tremando
Et je crie E io grido
Je crie pour toi Grido per te
Je crie pour moi Grido per me
Je te supplie Ti supplico
Pour toi pour moi et pour tous ceux qui s’aiment Per te per me per tutti quelli che si amano
Et qui se sont aimés E che si sono amati
Oui je lui crie Oh sì gli grido
Pour toi pour moi et pour tous les autres Per te per me per tutti gli altri
Que je ne connais pas Che non conosco
Reste là Resta dove sei
Là où tu es Non andartene via
Là où tu étais autrefois Resta dov’eri un tempo
Reste là Resta dove sei
Ne bouge pas Non muoverti
Ne t’en va pas Non te ne andare
Nous qui sommes aimés Noi che siamo amati
Nous t’avons oublié T’abbiamo dimenticato
Toi ne nous oublie pas Tu non dimenticarci
Nous n’avions que toi sur la terre Non abbiamo che te sulla terra
Ne nous laisse pas devenir froids Non lasciarci morire assiderati
Beaucoup plus loin toujours Lontano sempre più lontano
Et n’importe où E dove tu vuoi
Donne-nous signe de vie Dacci un segno di vita
Beaucoup plus tard au coin d’un bois Più tardi, più tardi, in un angolo del bosco
Dans la forêt de la mémoire Nella foresta del ricordo
Surgis soudain Sorgi improvviso
Tends-nous la main Tendici la mano
Et sauve-nous. E portaci in salvo.

domenica 19 novembre 2017

19 novembre 2017
Località di partenza: Reggetto di Vedeseta 
Dislivello: m500
Tempo di salita: 1.30 ora
L’Autunno è una stagione dell’anno molto bella: la natura fa ora sfoggio della sua nuova veste. Quanti colori! Infinite gradazioni di rossiccio, di giallo e di marrone ravvivano il paesaggio silenzioso. Gli alberi si sono un po’ spogliati dal vento, creando degli sterminati camminamenti fatti di un manto rosso imbrunito, che produce un simpatico scricchiolio sotto i miei scarponcini. Quando ti capita una giornata come questa, bisogna assolutamente prendere lo zaino…
Dalla piazzetta di Reggetto di Vedeseta m960 si prende la strada silvo-agro-pastorale per pochi metri: il sentiero parte dapprima per prati, poi si inoltra nel bosco e sale al Corno Zuccone lungo il versante est e poi nord.
Il Corno Zuccone, composto da Dolomia principale, campeggia su tutta la Val Taleggio. Si presenta come un vero e proprio corno isolato di roccia ricoperto fin quasi alla cima da un fitto bosco. A guardarlo sembra, ai meno esperti, "impossibile da scalare", ma il percorso risulta "difficile" solamente in quanto poco battuto. La parte finale del tragitto è a strapiombo, ma la visuale che si gode una volta arrivati premia qualsiasi difficoltà: il Corno è un punto panoramico eccezionale, essendo l'unica cima posta proprio all'interno della valle. Arrivati in alto, troviamo la statua della Madonna delle Cime m 1458, costruita con le lamiere raccolte dopo i bombardamenti alle fabbriche di Dalmine.
Mi soffermo un secondo a contemplare la bellezza del vasto panorama, che in questa stagione offre uno spettacolo veramente unico e affascinante con le piante che paiono fare a gara a chi abbia più sfumature.
L'autunno, che porta via le foglie degli alberi, mi ha portato via l'estate passata, ricca di bei ricordi, ma quando ti capita una giornata come questa….

lunedì 13 novembre 2017

12 novembre - Zambla Alta 
Dal libro della Sapienza (6,12-16).
La sapienza è splendida e non sfiorisce,
facilmente si lascia vedere da coloro che la amano
e si lascia trovare da quelli che la cercano.
Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano.
Chi si alza di buon mattino per cercarla non si affaticherà,
la troverà seduta alla sua porta.
Riflettere su di lei, infatti, è intelligenza perfetta,
chi veglia a causa sua sarà presto senza affanni;
poichè lei stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei,
appare loro benevola per le strade,
e in ogni progetto va loro incontro.

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