lunedì 5 ottobre 2015

U.O.E.I. - Sezione di Bergamo
4 OTTOBRE 2015

??? Io...questo gruppo...non lo capisco proprio! ???

Ma non era più semplice...per la Madonna!... andare a...Caravaggio!!
 E invece...

"Tutti ar mare tutti ar mare
a mostra’ le chiappe chiare
co’ li pesci in mezzo all’onne
noi s’annamo a diverti".


Le previsioni della settimana erano davvero disastrose, direi critiche. Invece partiamo, due pullman nonostante i molti ritiri, con la giornata che piano piano si sta aprendo. Il terreno è molto inzuppato: sarà un'escursione molto scivolosa. Sulla sinistra Punta Chiappa: oltre c'è l'insenatura di San Fruttuoso con il Cristo degli Abissi. Sopra, il paesino di S. Rocco, dove ogni anno premiano il cane più meritevole. E' proprio vero: meglio un cane amico che un amico cane.


La vegetazione è ancora molto rigogliosa: cedri, limoni, corbezzoli, fichi d'India,...



Ci si prepara alla raccolta delle olive: le prime stanno già cadendo. 
Quest'anno avranno un raccolto migliore del precedente.
La scaletta classica degli itinerari in Liguria si trasforma in sentiero. Nel bosco la situazione è un pò critica: i sassi "inzuppati" d'acqua ci mettono ad una dura prova...di equilibrio!



In alto (615 m., sic!) la nebbia è ancora presente. Una lunga scalinata con notevole pendenza ci permettere di esaurire la riserva d'ossigeno che avevamo prima della nostra sosta "pappatoria".
Arriviamo al Santuario della Madonna di Caravaggio, che prende il nome dall'ononimo monte sul quale sorge.



Ehiii ragazzi! La scalinata era veramente impegnativa. Guardatela dal mio punto di osservazione...cioè mentre salivo!



Avevamo prenotato il pranzo all'aperto ed abbiamo trovato i posti a noi riservati.




Il panorama che si doveva vedere  è uno dei più completi della Liguria: spazia dalle due riviere all'entroterra di Genova e di Chiavari e, con fortuna, alle Alpi Apuane e Marittime.


 

Come spesso accade agli escursionisti, quando scendi il tempo migliora. Ma anche questo è il bello della montagna! Rapallo sembra sotto di noi.

"Il mare d'inverno
è solo un film in bianco e nero visto alla TV. 
E verso l'interno
qualche nuvola dal cielo che si butta giù".



Guardate la differenza di giornata alla nostra "sinistra" e alla nostra "destra". Pazzesco!! 
Sembrano due giornate diverse. Ma è cosi anche in politica...mi dicono!




Arriviamo alla chiesa "Millenaria" di Ruta dedicata a S. Michele Arcangelo, la cui fondazione è sicuramente anteriore all'anno mille.
Si arriva "quatto quatto" quasi al pullman: mancano ancora molto tempo prima di partire. Il gruppo si divide: la maggior parte si dirige verso il punto di ritrovo ma una dozzina di persone (intrepidi, coraggiosi, spavaldi, incuranti del pericolo,...) scendono a Camogli (venti minuti di discesa).


 


Abbiamo poco tempo ma riusciamo ad arrivare al porticciolo, ha mangiare la famosa Camoglina (focaccia locale), a invidiare la gente che sta prendendo il sole in spiaggia,...
Prendiamo l'ultimo pullman di linea della giornata che ci riporta (quasi!!) al punto di partenza. Raggiungiamo gli altri escursionisti rabbuiati (incazzati sarebbe la parola giusta, ma non si può dire!) perchè potevano e dovevano avere tempo per la visita a Camogli.

Lettera aperta all'autista.

Caro Marcello,
 noi escursionisti aspettiamo la domenica per fare una cosa faticosa ma che ci piace.
Sento molte persone dire ...ma chi te lo fa fare!...
E' difficile spiegare questo "sentimento interiore"...amicizia, voglia di evadere, allontanamento dalla solitudine, voglia di vedere posti nuovi,  semplice voglia di chiacchierare, scaricare l'adrenalina della settimana, fare fotografie,...
Tu che non hai mai camminato non lo puoi conoscere.
NON SI PUO' arrivare a venti minuti a piedi da Camogli e non poterla visitare...
NON SI PUO' avere quasi due ore di tempo a disposizione e stare "posteggiati" sul piazzale 
di un distributore di benzina a contare le moto che passano...
NON SI PUO' non avere la possibilità di scendere con il pullman, avere quei 10 minuti per caricare le persone e ripartire. Tutti i pullman dei turisti fanno così! 
Ho chiesto all'addetto alla biglietteria, al guidatore del pullman di linea... 
E pensa...alla Festa del Pesce..sono circa 300 i pullman ..e pullman di 12 metri!
Carpe diem, letteralmente "cogli il giorno", liberamente "cogli l'attimo",
anche se la traduzione più appropriata sarebbe "ruba un giorno (al tempo)".
Noi escursionisti siamo così: ci alziamo alle 4.00 del mattino, partiamo che piove, sappiamo che prenderemo secchiate d'acqua,
 che mangeremo un panino all'umido (tu antipasto di pesce e spaghetti alla scogliera, vero?) ma...
CARPE DIEM...per Dio!!
Ciao. Galdino 
P.S.: se mi dici ...chi te lo fa fare...ti spacco i bastoncini sulla testa...lo giuro!!

Nessun commento:

Posta un commento