lunedì 11 dicembre 2017

10 dicembre 2017
U.O.E.I. Bergamo

Mentre salivo la corta ma ripida salita che porta a san "Ascendente" (Defendente) in quel di Esmate (Solto Collina), mi sono ricordato dell’incontro con un tal Isaia, alla messa prefestiva del sabato, il quale…dice lui…di aver scritto un libro…dice lui…nel quale “…ogni valle sia innalzata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in vallata (40,4)". Speriamo che sia un nuovo socio della UOEI e porti in consiglio questa sua…dico io…valida idea! 








Ma veniamo a noi: questo piccolo ma suggestivo oratorio, sito in posizione dominante sul monte Greno m675, è meta privilegiata delle passeggiate dei Soltesi e non, poiché da questo luogo è possibile godere di una bellissima vista su un’ampia porzione del lago d’Iseo.
Fonti documentarie cinquecentesche attestano alcune donazioni testamentarie “per la fabbrica di San Defendente”, il che conferma quanto riportato negli atti della visita pastorale effettuata nel 1625 dal vescovo Cornelio di Bergamo, dove si specifica che la chiesetta sarebbe stata costruita grazie ad elemosine e legati. Sulla tela che sormontava l’altare, raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi Defendente e Francesco, era peraltro visibile lo stemma dei conti Foresti e la data 1632; purtroppo l’opera fu rubata alcuni anni addietro. Fatto curioso, negli atti del 1625 si legge inoltre che, pur svolgendosi nell’oratorio alcune celebrazioni, esso non era all’epoca consacrato.
L’edificio fu, fino a tempi relativamente recenti, affidato ad un “romita”, un laico legato con voti, scelto dai membri della comunità di Solto; secondo un atto di nomina del 1748 egli era tenuto alla custodia del luogo, a frequentare la Parrocchia di Solto nei giorni festivi, a redigere un inventario dei mobili dell’oratorio, a risiedervi per il periodo estivo e a suonare le campane in caso il cielo minacciasse temporali.








Se qualcuno vorrà ricalcare questi antichi tracciati, allora avrà il privilegio di trovarsi davanti a qualcosa di meraviglioso. San Defendente offre una straordinaria vista sul lago, da Lovere a Monte Isola alla sponda meridionale, e sulla Corna Trentapassi, l’imponente e ripida montagna che domina la sponda bresciana. Il monte Trenta Passi vi sembrerà lì per voi, calato a bella posta nell'acqua per il vostro esclusivo piacere.
E volterete le spalle con fatica, colti di quella bellezza così immensa, ma i vostri piccoli occhi di uomini non riusciranno a contenerla.








Tanta
salute,
tanta serenità
e...un pizzico di fortuna!
BarbaFoto

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