lunedì 23 maggio 2022

 EDO & GALDI - 23 maggio 2022

Località della Valsassina posta, in posizione dominante a m1263, tra il Passo del Palio m1363 e Morterone m1068. In questi prati, oltre a cavalli, vacche e pecore, pascolano consistenti branchi di camosci, che si giovano del divieto di caccia della proprietà demaniale. Presenta alcuni edifici dai tipici tetti in pietre spioventi, purtroppo ormai ridotti a ruderi. Accanto all’ultimo si trova una curiosa coppia di frassini di dimensioni ragguardevoli (cm86 di diametro). Come voi tutti sapete (?) dai frassini si ricavava la frasca, usata come foraggio per gli animali. Una marea gialla ci accoglie: alti piccoli fiori creano un effetto impressionante. Sembra quasi, con fantasia per le dimensioni, alcuni quadri di Van Gogh. Chiazze bianche (finocchio selvatico), rosa, blu, viola (non so dirvi il nome) rendono il panorama come la tavolozza di un pittore. Ciuffi degli ultimi narcisi lasciano il posto alle prime fioriture del botton d’oro. Fiabesco! Sulla via del ritorno, a valle della strada agro-silvo-pastorale, si trovano delle piante monumentali allineate a costituire un suggestivo filare; fra queste si trova un faggio di cm137 di diametro (i dati sono riferiti a una ventina di anni fa). Ci dirigiamo senza nessun indugio dall’amico Berizzi del Rifugio Grande Faggio. Ci offre simpatia, allegria, tagliatelle al sugo di lepre, tagliere di salumi/affettati con sottoli (pomodorini e…bambù!). Una bella giornata all’insegna della semplicità ma con un minimo “puttanaio” di gente.


















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