venerdì 21 ottobre 2022

 EDO & GALDI - 20 ottobre 2022

L’itinerario parte dal versante settentrionale dei Corni di Canzo e precisamente dal solco vallivo della Valbrona: superato il centro del paese, dopo la bella chiesetta di San Rocco, parte la strada che risale nei boschi, con parecchi ripidi tornanti, all’Alpe Oneda m719, dove una sbarra blocca l’accesso. Si lascia l’auto e si prosegue lungo la strada che prosegue asfaltata alternando tratti in parte panoramici sul promontorio di Bellagio e le cime del Triangolo Lariano. Si prosegue finché la strada s’inoltra nel bosco più fitto. Dopo un tratto più ripido con alcuni tornanti il bosco si dirada e si giunge alle prime baite, oltre le quali, si giunge in vista del rifugio SEV (Società Escursionisti Valmadreresi), in splendida posizione panoramica al vertice degli ampi pascoli dell’Alpe Pianezzo m1239. Dall’ampia terrazza che corre lungo il perimetro esterno, si può ammirare un panorama superbo e solenne che spazia dalle lontane Alpi alla ramificazione del Lago di Como, alle Grigne, al Resegone e al monte Moregallo nonchè sulle città di Lecco e Valmadrera. A fianco del rifugio partono i tre sentieri che consentono di raggiungere i Corni. Percorriamo il più breve, quello che porta alla cima del Corno Orientale m1239, il più basso dei tre. Il sentiero nel bosco scende per un breve tratto per poi risalire nei pressi di una parete rocciosa. Poco distante dalla parete rocciosa comincia la salita al corno: il sentiero sale a zig-zag tra alberi bassi e arbusti. Giunti alla croce sulla cima del corno si può godere della vista sull’alta Brianza, il Monte Rai e il ramo lecchese del lago di Como.






































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