Galdi - 15 ottobre 2022

Dopo aver “ospitato” un inquilino indesiderato per qualche settimana (fortunatamente ha lasciato il “locale” senza danni!) e rimasto seduto su di un gran masso a spaccare le noci per il mio amico scoiattolo, si cammina nel “foliage” per le ultime scarpinate di quest’anno. Posti già frequentati ma …il richiamo dei colori è troppo forte: dal giallo paglierino all’arancione intenso le foglie d'autunno sono eccezionali. Ci dobbiamo concedere il lusso di godere la montagna in questo periodo, riscoprendo il legame con la natura e rimettendo in equilibrio il corpo e lo spirito. Classica camminata nella mia valle ma su un sentiero mai percorso che da Fuipiano m1073, passando per i pratoni di Sopra Corna m1194, mi porterà ai conosciutissimi Tre Faggi m1393. In questo bellissimo periodo dell’anno, passeggiare nel bosco significa venire avvolti da una moltitudine di aromi naturali: gli oli legnosi emanati dalle conifere e dalle loro resine, che arricchiscono la qualità dell’aria apportando, attraverso la respirazione, numerosi benefici al corpo (e chiaramente manche allo spirito). E’ come “succhiare“ una buona caramella balsamica…ma senza zuccheri!. Ridurre lo stress, con effetti benefici anche sul sistema immunitario grazie agli abeti rossi, pini silvestri, larici, frassini, carpini neri, betulle e, soprattutto, al nostro re faggio. Una vera e propria sessione di cromoterapia: molti alberi si tingono di colori nuovi e la responsabile (grazie!) è la clorofilla, che elimina il tipico colore verde facendo emergere gli altri pigmenti presenti nelle piante. Il rosso è associato al calore e all’energia; il giallo trasmette felicità e buonumore e favorisce la concentrazione; l’arancione unisce questi due colori e richiama la pace interiore, trasmette sensazioni positive, di serenità, creatività ed entusiasmo per la vita. Aiuta a riscoprire la “meraviglia”, una dimensione innata nei bambini, ma che anche gli adulti possono rivivere. Stare in questo ambiente ci fa sentire a nostro agio: possiamo rilassarci e ridimensionare le preoccupazioni, staccando per un po’ la “spina” dai nostri (vostri!) soliti ritmi stressanti. Come gli alberi anche noi dovremmo “spogliarci” di ciò che non è importante per poter vivere meglio nel momento presente.

Perciò prendiamoci tutto il tempo disponibile e necessario per poter coinvolgere tutti i nostri sensi osservando il colore delle foglie, stando nel silenzio della natura, camminando lentamente, respirando a fondo, cogliendo i diversi profumi.