mercoledì 16 agosto 2017

IL FERRAGOSTO DEL
Il Monte San Primo è la montagna più alta del Triangolo Lariano e con i suoi 1685 metri regala agli escursionisti un privilegiato punto di osservazione verso un panorama che non ha eguali: lo sguardo può spaziare a 360 gradi dal vicino Lago di Como a gran parte dell’arco alpino. Nelle belle giornate di cielo terso la vista arriva a scorgere verso sud anche gli Appennini. E’ facilmente accessibile partendo dalla Colma di Sormano m1125 ben nota, oltre che per l'osservatorio, per essere l'arrivo di una delle salite ciclistiche più ambite, il famoso e terribile Muro di Sormano. La Colma è il punto di partenza: il sentiero parte pochi metri sotto la Baita Ristoro “La Colma”. Nel primo tratto la strada sale dolcemente in mezzo ai boschi, si passa la Colma del Cippiei m1185 e si prosegue sempre fino alla Colma del Boscom1233. Raggiunta dopo circa un'ora l’Alpe Spessola m1237 con il suo centenario faggio, il panorama si fa imponente: il Grignone, il Resegone, i Corni di Canzo e ovviamente il San Primo sono tutti lì pronti per essere ammirati. Ora il sentiero si fa un po' più ripido, anche se non c'è alcuna reale difficoltà sul percorso. In poco tempo si raggiunge l'Alpe di Terra Biotta m1420 che sovrasta un alpeggio (è la stessa sella cui si giunge dal versante nord) e a questo punto manca l'ultima e più impegnativa salita. Si può proseguire sulla strada sterrata che in circa quarantacinque minuti porterà in vetta dopo un ultimo strappo finale, oppure, seguendo la via più breve, salire sulla cima del Monte Ponciv m1453, da dove partono gli skilift del versante nord, e proseguire sulla cresta passando con un saliscendi di cima in cima fino a quella del Monte S. Primo. Si tratta di un dislivello di circa 250m, ma la fatica è ampiamente ripagata quando si giunge finalmente in vetta: il panorama è mozzafiato con una vista veramente suggestiva che spazia dalle alpi svizzere al gruppo del Rosa. Non c'è descrizione che possa rendere tale bellezza, è un panorama che va vissuto in prima persona. La vetta è contrassegnata da una croce, due antenne radio ed un punto trigonometrico dell’Istituto Geografico Militare.

P.S.: far pagare il parcheggio sei euro mi sembra un po’ troppo: siete peggio…dei politici!!

Colma di Sormano m1125 ► Monte San Primo m1685
Dislivello m560
Tempo h2.10


Il “Muro di Sormano” è una strada molto stretta che da Ponte del Corno m831 si snoda per m2400 fino alla Colma di Sormano m1124
con una pendenza minima del 12% e massima del 24%.
E’ conosciuto per le prodezze del giro ciclistico di Lombardia.
Su questa salita campioni come Anquetil, Van Looy, Baldini e tanti altri sono stati costretti a mettere piede a terra.
Fu “scoperto” da quel grande organizzatore di corse ciclistiche che si chiamava Vincenzo Torriani. 

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