lunedì 2 dicembre 2019

GRAPPEDO & GRAPDINO
1 dicembre 2019
“Che cosa facciamo? Piove e aumenta andando verso sera. Stiamo in casa?”. 
“ Mah! Io mi muoverei un po’!”. 
“Allora andiamo sull’Adda, allo Stallazzo, mangiamo e torniamo. Una cosa veloce”. 
Parcheggiamo al traghetto di Leonardo in quel d’Imbersago. Prendiamo l’alzaia dell’Adda: pioggerellina che i nostri ombrelli se la bevono. Un bel airone bianco ci da suggerimenti di come pescare. Saliamo al ponte di “Palermo” Dugnano: è aperto a senso unico alternato, max. 20 km/h, max. 3,5 t. Riusciamo a vedere l’interno della chiesetta degli Alpini: non l’avevo mai vista sempre chiusa. Scendiamo alla diga e proseguiamo per Porto d’Adda. Tra le gole dell’Adda il fiume è incazz….: grande portata d’acqua che ci regala tutte le sfumature del verde, dal bianco al verde scuro. Stupendo!! Arrivati allo Stallazzo, saluto mia “cugina” Franca e…polenta, fagioli, cotiche, salsiccia, un pezzo di stracchino, torta, una buona bottiglietta di vino, caffè. E fuori piove. Molta gente ha disdetto e a noi, volendo o non volendo, ci tocca fare da giuria alla degustazione “gratuita” di grappe che era in programma nel primo pomeriggio. Sette grappe diverse, sette bicchierini. A ogni assaggio dovevamo dare un voto e la prima sensazione che provavamo. Paghiamo il conto e prendiamo un salame. La strada del ritorno la facciamo ben in mezzo alla carreggiata. Piove a dirotto e la strada, nei punti sterrati, e quasi colma di acqua. Zizzagando un po’…per evitare le pozzanghere?...per effetto delle grappe?...torniamo abbastanza tranquilli alla macchina. Meno male che doveva essere una cosa veloce…
 













Il prossimo appuntamento con gli amici dello Stallazzo è tra quindici giorni: trippa, brasato e…nuova (altri gusti) degustazione di grappe. Non so perché ma il vetro anteriore della macchina continuava ad appannarsi. Lo so: con un asino e un bue hanno riscaldato una stalla… 
Che dire! Una vera giornata….

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