venerdì 23 ottobre 2020

 22 ottobre 2020


Parcheggiamo poco dopo la centrale idroelettrica che in passato alimentava la linea ferroviaria, ai piedi della vecchia mulattiera che porta a Cornello del Tasso, uno dei borghi più belli d’Italia. Scendiamo attraverso il parcheggio dell’Osteria del Tasso e ci immettiamo sulla ciclovia. Superata la caratteristica chiesetta dei Morti, incastonata nelle rocce, proseguiamo, incontrando le prime gallerie, e passando accanto a meleti e frutteti fino a imboccare un'ulteriore galleria, a conclusione della quale ci troviamo nei pressi della località industriale “La Goggia”. Posta a m435 è il nome della località che virtualmente divide il nord e il sud della valle; il termine significa “ago” a indicare la presenza di un varco stretto oltre il quale la valle si allarga. Dalla località La Goggia fino al ponte che ci porta all’Agriturismo Ferdy è un lungo rettilineo, molto sicuro, ben isolato dalla strada; diverse cave e vari cantieri ci danno uno spaccato dell’economia della valle (siamo nella frazione dei Piani di Scalvino). Imbocchiamo il caratteristico ponte per l’agriturismo Ferdy che troviamo di là del Brembo e, poco più avanti, il punto ristoro della Baita del Ciclista; in questo tratto la ciclovia non prosegue più sulla tratta della vecchia ferrovia. Proseguiamo lungo il Brembo, fino a raggiungere il bellissimo ponte in pietra con la tipica forma a schiena d’asino (Ponte delle Capre): il ponte originale era del secolo XVII, è stato distrutto dalla tragica alluvione del 1987 e quello che vediamo oggi è una copia, fedele all’originale, ripristinata negli anni Novanta. Dopo aver superato il ponte di Lenna, la ciclabile ci porta in centro al paese. Qui alcune panchine, tavoli picnic, una fontanella sono un ottimo angolo di ristoro, prima dell’ultima fatica. Alle spalle della fontanella, la rinnovata stazione ferroviaria di Lenna, oggi sede della Croce Rossa. Proseguiamo verso Piazza Brembana. Se vogliamo uscire (ma non vogliamo!) dalla ciclovia possiamo visitare il Santuario della Coltura o un piccolo laghetto, altrimenti proseguiamo fino all’ultima galleria della ciclovia (la più lunga!) dopo la quale avremo finito la nostra grande fatica di oggi: eccoci a Piazza Brembana! Oddio…Siamo a metà strada: dobbiamo ritornare!. Non ci passi per la testa di prendere il pullman….eehhhhh!!!...dopotutto siamo in leggera discesa!





















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