domenica 1 gennaio 2023

Si tratta di un piccolo edificio ecclesiale romanico risalente all'XI-XII secolo.
L'edificio di culto è anticipato dall'ampio sagrato condiviso con pavimentazione in lastre di pietra. 
L'interno a unica navata aveva affreschi risalenti al XVI secolo, la tela Madonna in gloria col Bambino e santi Zenoni, Pantaleone e angeli musicanti di Enea Salmeggia
e una tela sempre raffigurante la Madonna attribuibile al Giovan Battista Moroni.
Le due tele sono conservate nei locali della sacrestia della nuova parrocchiale, mentre il dipinto di Giovanni Battista Galizzi con la raffigurazione del santo titolare è ancora conservato nell'aula.




















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