lunedì 15 aprile 2024

 Edoardo e Galdino
Alùra? Gh'è mia mal!

“Sono stata felice, pensò incredula. E, una volta conosciuta, la felicità le apparteneva per sempre. La teneva accucciata in un angolo della mente, come una lampada pronta a rischiarare il buio. Nel momento del bisogno le bastava ripetere io sono stata questo, e la luce mandava un bagliore buono. Chi ha avuto la fortuna di messere felice per un istante, purché se ne renda conto, può rivivere il momento ogni volta in cui lo desidera, qualunque cosa accada”.
Tratto da ALFONSINA E LA STRADA di Simona Baldelli - 2021 - Sellerio Editore

Ortanella m996 è una frazione di Esino Lario, un grande pianoro prat5oso/boschivo tra Lierna e Varenna. Punto d’interesse principale è la chiesa di San Pietro: di origine antecedente al XIII secolo, si fa apprezzare per il suo stile evidentemente romanico. Fu costruita in pietra e ha un campanile a vela esternamente, internamente un'aula semplice cui si accede da un portale di legno. Il suo belvedere lascia senza parole. Ma noi puntiamo all’Alpe di Mezzedo m870, quello spettacolare "balcone" naturale e panoramico sul ramo lecchese del lago di Como, dove il Lario si divide in due disegnando quella sagoma unica che l’ha reso celebre a livello internazionale. Qui, credetemi, si trova uno dei punti panoramici più belli e suggestivi del territorio lecchese, ma forse meno conosciuti. Basta sedersi sulla rustica panchina rivolta verso Bellagio per apprezzare sia la sponda lecchese, sia quella comasca intravedendo anche l'Isola Comacina. E se sei, come me, “oramai del posto” saprai trovare, un po’ nascosta, una seconda panchina super panoramica.

Sono fuori dal tunnel el el el, del divertimento o o o.
Quando esco di casa e mi annoio sono molto più contento…


























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