venerdì 6 aprile 2018

31 marzo 2018
UOEI - Bergamo 
Escursionistica

Nell'immensitaaaa....Si, io lo so,...
Nelle immediate vicinanze di San Quirico d'Orcia, a circa 3 chilometri di distanza, si trova uno dei monumenti più fotografati di tutta la Toscana: la Cappella della Madonna di Vitaleta. Partiamo da qui.


Arriva il sole

Prove di fioritura



La Cappella della Madonna di Vitaleta...

...e tutti i  suoi Santi

Lele...il panorama è dall'altra parte!




NOTA del camminatore: giornata ventosa: ma siamo certi che prima o poi il vento cesserà.


In fila per...quattro!

Il vento? Basta guardare il ciuffo del Lele



In lontananza Castiglione e Rocca d'Orcia...

...ma questa è un'altra storia


Bagno Vignoni

A sud di S. Quirico d'Orcia si trova la frazione di Bagno Vignoli, centro termale noto per la sua "piazza d'acqua". Già nel Medioevo godeva di grande fama e personaggi illustri come Santa Caterina e Lorenzo dei Medici vi soggiornarono. Questo delizioso paesino, affacciato sul panorama della Val d'Orcia, è caratterizzato da una spettacolare piazza d’acqua, chiamata “Piazza delle sorgenti“, che un tempo era il cuore dell’antico centro termale. Le acque termali che fuoriescono da questa grande vasca vanno ad alimentare la cascata del Parco naturale dei Mulini.

Cos'hai da ridere! Mi sono sposato. E allora?





NOTA del camminatore: il vento ha cessato di esistere portandoci quattro gocce di acqua.
Mi sono sposato con una bella bionda: solo dopo ho saputo che aveva già...tre figli!!!
Una improvvisa grandinata  ha messo fine alla nostra camminata. Rientriamo ma ci fermiamo a fotografare i famosi cipressi di Mont....... e a vedere la "Querciona" o "Quercia della Checca" (podere) con più di 370 anni di vita.
Visitiamo il centro storico di Chianciano e il suo Museo Egizio, su quattro piani, davvero molto interessante.

C'è un posto tra le colline che si rincorrono: è il più fotografato di tutti

Torre dell'Orologio




Urna con la statua del Cristo Morto (1753)

La Chiesa Ortodossa in cui siamo stati accolti benissimo. La loro Pasqua è l'8 aprile.

Una sala del Museo Egizio

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