mercoledì 1 giugno 2022

 EDO & GALDI - 1 giugno 2022

Le montagne della sponda orientale del Lario offrono dei panorami mozzafiato sul lago. Oggi ci spostiamo nella zona centrale del Lago di Como per scoprire il sentiero che da Esino Lario porta al Monte o Sasso di San Defendente, bellissimo balcone sopra Varenna. Ve lo devo proprio dire? Va bene: è una camminata semplice, perciò NON per tutti, …con vista pazzesca!
L’escursione, termine troppo gonfiato, inizia a Esino Lario, delizioso paesino nel cuore del Parco Regionale della Grigna Settentrionale. Si prosegue tramite stradina acciottolata verso le case del nucleo storico del paese dove sono posti i ben evidenti cartelli escursionistici che indicano il Passo Agueglio. S’imbocca quindi una comoda e larga mulattiera e con un andamento prevalentemente pianeggiante, solo alcune rampe sono leggermente più ripide. Si arriva nei pressi della località Agueglio: si tratta di un piccolo nucleo di case in mezzo ai prati. Proseguiamo sulla mulattiera fino ad arrivare alla piccola chiesetta di San Defendente.
S. Defendente è uno dei martiri cristiani della Legione Tebea che furono martirizzati, perché non vollero lasciare la fede cristiana, sotto l’imperatore romano Massimiano (250-310). L’eccidio avvenne mediante decapitazione, ad Agauno, presso il Rodano nel territorio di Marsiglia, dove erano accampati, per essere poi mandati a combattere contro i Galli irrequieti; prima della partenza si fece un solenne sacrificio agli dei, a cui non vollero prendere parte i soldati cristiani presenti fra le truppe. Massimiano per domare questa opposizione, fece flagellare e decapitare un soldato ogni dieci, ma non recedendo nessuno dalla propria fede, ordinò di decapitare tutti gli altri. San Defendente godeva di largo culto nell’Italia Settentrionale: a lui erano intitolati oratori, altari e confraternite. Si invocava contro il pericolo dei lupi e degli incendi.
Percorriamo un breve tratto di strada provinciale per niente trafficata, con un meraviglioso scorcio sul Lago di Como. Poco prima di arrivare al passo vero e proprio, ben segnalato, parte il sentiero per il Monte San Defendente. Dopo i primi metri con un bellissimo sentiero e alcuni tornanti, il nostro percorso s’impenna verso l'alto con pendenze più elevate e un percorso composto di gradini naturali creati dalle radici delle piante e dalle rocce presenti sul percorso. Tuttavia, per vecchi scarponi risuolati come noi, nulla di complicato: le pendenze non sono continue e sono presenti alcuni tratti pianeggianti, dove poter recuperare. Altra grande vista sul Lago di Como. Davanti a noi vediamo uno zucco su cui è posta la croce di vetta. Seguiamo la traccia e dopo pochi minuti arriviamo in cima al Monte o Sasso di San Defendente. Gli ultimi metri sono i più impegnativi e in alcuni punti abbiamo bisogno di aiutarci con le mani per salire. Una volta giunti in cima il panorama è magnifico, nonostante l’afa, verso il lago e i paesi sottostanti. La vista che si apre ai nostri piedi è strepitosa: il Lago di Como si offre in tutta la sua bellezza. In particolare risalta il promontorio di Bellagio (è proprio li e lo possiamo toccare con le mani!), dove si congiungono i due rami del Lario. Alle nostre spalle svetta nitido il Monte Legnone, la più alta delle montagne lecchesi. Dall’altra parte, sopra a Esino, invece, si può ammirare il versante nord della Grigna Settentrionale.
Incontriamo, singolarmente, solo tre tedeschi: è proprio vero che noi italiani siamo dei pi…. e andiamo a cercare posti lontani da…sotto il nostro naso!



























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