L’Edo & il Galdi
(l’articolo prima del nome fa molto elegante)
11 giugno 2023

“Ci sono cose molto preziose che impariamo ad apprendere
solo quando non le abbiamo più, o sono molto lontane da raggiungere”.

Quando t’innamori di una camminata e ti entra nel cuore… Siamo già stati in loco nel giugno dell’anno scorso: la zona, tanto per darvi un’idea, è quella della Madonna del Ghisallo, Piano Rancio, Monte San Primo, rifugio Martina,… Il Monte Nuvolone è la cima più settentrionale della Dorsale del Triangolo Lariano ed è una meta poco conosciuta sebbene si presti a una facile camminata lungo sentieri segnati. La scarsa frequentazione è dovuta alla mancanza di una vetta ben definita, perché la quota massima è un anonimo rilievo nel bosco che non regala spunti panoramici; panorama che invece si apre magnificamente lungo la sua dorsale settentrionale con stupendi scorci sul lago. E’ una montagna “inversamente proporzionale”: la quota raggiunta è minima ma il panorama (il ramo di Como, il ramo di Lecco, Bellagio e...via via…fino a Colico e ai Piani di Spagna) è il massimo!.

Tradizionale temporalino serale: finisco la bella giornata con una “fugace” cena. L’aglio sfrigola, imbiondendo nell’olio d’oliva. Affetto i pomodorini e li getto nella padella. Salo, pepo e do qualche giro di cucchiaio. Li faccio saltare e appassire quel tanto affinché rilasciano il succo. Aggiungo l’origano, il peperoncino, le olive tritate grossolanamente e spengo il fuoco. Nella pentola accanto gli spaghetti ribollono in un vapore fragrante che cattura gli umori di erbe e specie. Il gelato è nel freezer. Scolo la pasta e la salto in padella. Che profumo! Accompagno “il tutto” con un vino bianco giovane, freddo al punto giusto. Mi preparo per essere accolto fra le braccia di Morfeo!