lunedì 21 ottobre 2019

20 ottobre 2019
CLEMENTE & GALDI



Oggi, con il mio amico Clemente, l’ho portato con me sperando così nel…tempo, ho voluto percorrere il tratto del progetto che ha interessato la realizzazione della pista ciclo-pedonale, lunga circa 8 chilometri, che ripercorre il sedime della dismessa ferrovia della Valle Brembana nel tratto compreso tra la stazione di Sombreno nel Comune di Almè e la stazione di Brembilla nel Comune di Zogno. L’itinerario ha lo scopo di raccordare le piste ciclabili esistenti del Parco dei Colli a sud del Comune di Almè e della Ferrovia Valle Brembana a nord del Comune di Zogno, nonché di collegamento alla pista ciclo-pedonale di Clanezzo e a quella in previsione della Val Brembilla. 


L’ex ferrovia entrò in servizio nel 1906, da Bergamo a San Pellegrino Terme. Ci vollero altri venti anni, però, per completare il tratto fino a Piazza Brembana. Il trenino di valle rimase in funzione fino al 1966, quando fu sostituito da un autobus.













La pista della Val Brembana è un itinerario ciclabile suggestivo: la parte del leone la fa il paesaggio che, nonostante la quota modesta, diventa montano con il passare dei chilometri. A questo si aggiunge un percorso molto vario, pieno di sorprese, un susseguirsi di 11 (12?) suggestive gallerie scavate nella roccia viva ed illuminate, ponti e ponticelli, leggere salite che danno vivacità all’andatura. E infine la pista vera e propria, nuovo fiore all’occhiello, con cippi chilometri indicanti la distanza tra una località e l’altra e un asfalto così liscio da offrirsi a qualunque tipo di calzatura un andatura rilassante o spedita.





Arrivati a Zogno, zona Grotte delle Meraviglie, con il fiume un po’ “incaz…..”, possiamo notare la centrale idroelettrica, costruita negli anni ’30, che in passato alimentava la linea ferroviaria. Raggiunta la località Acquada troviamo la ex stazione del treno: molto caratteristico è il chiosco delle toilette perfettamente in stile liberty. Il percorso continua verso l’alta valle attraversando il fiume Brembo su un ponte di legno recente. 






Un consiglio per il pranzo: la trattoria del Maglio è il luogo ideale per te, dove potrai abbinare piacevoli momenti di convivialità ai sapori tradizionali della cucina tipica locale. E’ gestita dal 1906 da ben 4 generazioni. Il locale è molto più di un semplice ristorante. 

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