lunedì 7 ottobre 2019

GALDI
6 ottobre 2019

Oggi pochi chilometri…tanto panorama! Essì…la dieta dell’escursionista è molto varia! Ricordandomi del vecchio e caro amico Ezio – “Ma lo sai che sul lago di Lecco ho un castello!” – approfitto per fare una tappa del famoso Sentiero del V.Andante (Varenna–Lierna) e, ritornando per il Sentiero del V.Tornante, visitare il Castello di V.Ezio. 










Il Castello di Vezio, una delle perle del Lago di Como, è situato nel comune di Perledo (frazione di Vezio, appunto), e si trova sopra il comune di Varenna raggiungibile percorrendo un’antica mulattiera. Il paesino è un piccolo borgo abitato, costituito da case principalmente costruite in sasso. E’ un luogo particolarmente caratteristico e interessante da visitare per la sua posizione panoramica sul lago, proprio di fronte alla penisola di Bellagio. Le origini si ritengano possano essere liguri-celtiche o addirittura etrusche. Il suo nome deriva dal latino “ pagus Vetus” che vuol dire villaggio vecchio, antico. Graziosa la piccola chiesetta di San Antonio Abate di Vezio (parrocchia di San Martino di Perledo): architettura tardo-romanica con sopralzi e ampliamenti dei secoli XV e XVI. Al suo interno il Trittico votivo affrescato nel 1458 e la Pala della Madonna del Cuscino, copia coeva da Andrea Salario. 
Ma il punto di maggiore attrazione è il Castello, che in realtà è una torre: fondato secondo la leggenda dalla regina Teodolinda, è insediato in posizione strategica in un luogo già abitato nell’età del ferro. Aveva la funzione di difendere dagli attacchi la città di Varenna, la strada della Val Esino e di punto di osservazione. E’ costituito da una cerchia murata rinforzata da torri angolari, da una più piccola cerchia interna con torretta angolare e porta merlata, e da un’alta torre quadrata. E’ circondato da un meraviglioso giardino con numerosi olivi. Al suo interno varie sculture in legno e i particolari fantasmi, opere create con gesso e garza. Nel giardino si possono osservare alcuni rapaci che in particolari orari della giornata sono protagonisti di voli liberi ed esibizioni guidate da un falconiere. E’ possibile entrare all’interno della torre percorrerla fino al punto più alto, dove si ha una visuale a 360° sul Lago di Como. E’ un punto di vista eccezionale dal quale si possono scorgere i due rami del lago, oltre alla parte più a nord, fin quasi a Colico. Durante il percorso di salita e ascesa dalla torre è molto interessante visitare l’esposizione sul Lario Sauro, un antico dinosauro presente nel lago dal quale sono stati ritrovati alcuni esemplari proprio a Perledo. Nei pressi della torre principale è anche presente una piccola torretta, dove sono esposte alcune armi e armature tipiche. Molto apprezzata la folcloristica prova, in abiti d’epoca, di tiro con l’arco a corda.




























Pranzo? Un bel piatto di tortellini, sulla via del ritorno, in quel di…Bolognaahahaaahhh!


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