venerdì 22 novembre 2019

SAN EDO & SAN GALDI
(ad honorem)
21 novembre 2019

Prendi la trafficata Ponte S. Pietro - Villa d’Almè
e pensa alla quiete dei colli di Bergamo:

se ti sembrano due cose così distanti, percorri il sentiero di Ilaria e ti ricrederai. Il sentiero di Ilaria è un percorso molto caratteristico, assolutamente non monotono, che si snoda in alto e in basso sui colli di Bergamo. 
Parti dai pressi della parrocchiale di Sombreno, all’altezza della Pasticceria Bonati, e prosegui in direzione della villa dei Conti Agliardi. Si aprono i campi e il tracciato, delicatamente, abbandona la frenesia cittadina per entrare nei boschi che, passo dopo passo, ci porteranno alla Santa Madonna della Castagna. Proseguendo sempre dritto, nel territorio di Fontana, la salita si fa sentire, ma arrivati alla chiesa di San Rocco la vista che si apre sul Pascolo dei Tedeschi e in un crescendo sulla pianura bergamasca ti farà capire che ne è valsa la pena. Dopo un attimo di riposo, riparti verso la chiesa di San Sebastiano e, dopo aver ammirato la bellezza della chiesa, svolta a destra, lasciando la dolce Ilaria, in direzione di Bergamo Alta, e precisamente di San Virgilio.



















Vedrai le vecchie ville dei signorotti di allora, ma tu, comune mortale di oggi, farai una breve visita al sagrato della chiesa e al suo castello, dentro e sopra, e via, in dolce salita/discesa, passando sopra San Rocco in Castagneta e il Sentiero dei Vasi, fino alla Trattoria dell’Alpino dove casoncelli e una santa polenta, accompagnati da un buon bicchiere di san rosso, non mancano. 











Nuovamente, quando pensi che la strada sia troppo dura, ti si aprirà uno scorcio sensazionale. Ricongiungendoti, dopo un bel giretto ad anello, con la chiesa di San Alessandro, riprenderai il Sentiero di Ilaria. Ma non è ancora finita: imbocca la discesa e abbandona il cemento per riabbracciare la quiete dei boschi e, fra un po’ di fango e di foglie cadute, la ricerca di qualche buon fungo tra un pensiero e una riflessione.
 

Ma chi avrà mai bevuto l'ultimo dito del buon san vino?
Riparti rincuorato perché fra poco il tuo sforzo è finito: arrivato, andrai a bere un buon caffè alla Pasticceria Bonati. A quel punto, saranno passate più di tre ore e una dozzina di passi, nel corso dei quali, oltre a prenderti cura della salute fisica, avrai anche pensato al tuo spirito: la bellissima metafora della vita, fatta di momenti difficili ma intervallati da ricche ricompense, …guadagnate con il santo sudore?
Oggi piove...domani piove...dopodomani piove...santa pazienza!

Nessun commento:

Posta un commento