lunedì 10 febbraio 2020

GALDI
9 febbraio 2020

"Buogiorno…giorno!”.
Continuo le mie camminate con obiettivo “vista lago”.
Lovere è l’incantevole punto di partenza di questa piacevole passeggiata.


Parcheggiando in Piazzale Bonomelli (zona Ospedale), ci si dirige verso la chiesa di San Giorgio. Alla Cappelletta/ossario in ricordo dell’epidemia della peste nel 1631, il primo bivio da tenere in considerazione: qui parte e qui finirà l’anello di oggi. Dopo un breve percorso, immersi nei boschi di castagno, si raggiunge la località Davine dove, in prossimità di una cappella votiva, si dirama il bivio (scritta su un masso “via degli usignoli”) che, tra boschi, prati e ampi scorci, purtroppo oggi un po’ offuscati, su Lovere e il Sebino, conduce alla località Carassone. La strada, molto caratteristica e immersa nella vegetazione, con un percorso a tratti in bella salita e a tratti pianeggiante, porta al Santuario di San Giovanni m615 (sorto sulle rovine di una fortezza di origine medievale), da cui si ha una spettacolare veduta su tutto il lago d'Iseo, la Val Cavallina, la Valle Camonica sino alle propaggini dell'Adamello. Ridiscesi al bivio sottostante, si riprende il cammino e, passato il passo delle Croci, si prosegue verso l'abitato di Bossico, delizioso centro di villeggiatura posto a circa m870 che, data la sua posizione, rappresenta un vero e proprio balcone naturale sul lago d'Iseo. Tra ampi pratoni, baite e un sentiero sassoso “autunnale”, si prosegue fino al bivio con Santella "Madonnina degli Steegn". S’imbocca quindi la strada in discesa. Attraversati i prati con alcune cascine e bei castagni, si arriva alla storica Villa Pincio (non vista: sudore negli occhi!). Dopo una breve salita iniziale, la strada diventa agevole e continua su pavimentazione in selciato (strada panoramica Don Amighetti) che, passando per un’altra Cappelletta/ossario del 1634, conduce a Ceratello, frazione di Costa Volpino. Erano molti anni che non mangiavo un piatto di ravioli così buoni! Nel piccolo borgo si possono ammirare case con ballatoi antichi in legno e vecchi portoni ad arco. Attraversato il centro storico, si segue inizialmente la strada provinciale che scende verso Lovere e, prendendo subito il sentiero ben segnato, le frazioni di Flaccanico, Qualino, Branico e Corti godendo di scorci panoramici, quel che si riescono a vedere, d’incredibile bellezza. 

TRAKER GPS: Percorso km12+ Dislivello m680+
































"Non dobbiamo mai dimenticare..."

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