lunedì 29 marzo 2021

 GALDI - 28 marzo 2021


Una vettura dei caramba è diretta a Fuipiano: senz’altro avranno multato qualche bel furbetto…e gli sta bene! Io punto diritto alla contrada Coegia e alla sua grotta m677 testimone, grazie ai reperti archeologici in essa ritrovati, della cultura preistorica dell’età del rame. Intraprendo il sentiero che porta alla vecchia contrada Pagafone, ora scomparsa perché travolta nel 1976 da una frana: resta ancora oggi molto ben visibile il vasto fronte dello smottamento. Remota e isolata si trova la contrada Orso 842, composta di alcuni tipici rustici e abitata da alcune famiglie che vi svolgono una coraggiosa attività agricola (piccoli frutti).
La mia ricerca di oggi è concentrata sulla sorgente del torrente Imagna. Oggi, è il primo giorno con l’ora legale e, quindi, posso fare con tranquillità. La sorgente, effettivamente, è composta da quattro/cinque piccole uscite di acqua che, dopo aver creato una bella pozza di acqua, comincia la su discesa verso la valle. Risalgo a Fuipiano tramite una mulattiera che, tra prati e boschi fioriti, passando vicino a una bella Cappelletta di con gli affreschi recentemente restaurati, mi porta alla contrada Valzanega m1063, sul confine con Brumano. Breve passaggio per la contrada Capione m1112 e, tagliando il paese, arrivo alla contrada Arnosto, antica guarnigione e dogana della Serenissima (non ci sono parole …bisogna vederla!) e alla contrada Piazzola. Prendo la vecchia mulattiera che, riattraversando la Valle Coegia, mi porta alla contrada Disdiroli e da qui, in breve tempo, a casa m545.









































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