venerdì 25 febbraio 2022

 EDO & GALDI - 24 febbraio 2020

Un balcone naturale e spettacolare sul ramo lecchese del lago di Como, dove il Lario si divide in due disegnando quella sagoma unica che l’ha reso celebre a livello internazionale. Stiamo parlando dell’Alpe di Mezzedo, località lungo il Sentiero del Viandante, al confine tra i comuni di Lierna ed Esino. Credetemi: qui si trova uno dei punti panoramici più belli e affascinanti del territorio lecchese, ma forse poco conosciuto, rivolto sul lago con una splendida vista proprio nel punto in cui il "Lake Como" si divide in due. Basta sedersi sulla panchina, fatta alla maniera campagnola, con semplicità e con materiali grezzi, rivolta verso Bellagio, per apprezzare sia la sponda lecchese sia quella comasca, intravedendo anche l'Isola Comacina. Uno scorcio naturale unico e spettacolare.

La salita per raggiungere questa panchina unica nel suo genere è un po' impegnativa ma sicura e fattibile. Si può lasciare l'auto in uno dei parcheggi di Lierna o salire in località Genico (piccolo posteggio per poche auto: impossibile nei weekend…ma oggi è giovedì!). Si segue il percorso lungo il sentiero 71 (attenzione: non 71A…71B…solo 71!), passando all’interno della frazione fino ad una bella e rustica fontanella. Il sentiero, che sale per boschi, è sassoso, con improvvise scalinate naturali sistemate dall’uomo, fino alla suggestiva forra del Fosso Brentalone, e poco sopra, alla Croce di Brentalone m650, un bello e suggestivo primo scorcio. Da qui si prosegue in costa, sempre in salita, fino ai soleggiati prati e alle baite dell’Alpe Mezzedo m868. Si tratta di una meta davvero imperdibile per gli appassionati di lago e montagna, senza voler dimenticare il valore aggiunto rappresentato dalla storia e dalla cultura legati al Sentiero del Viandante, tra panorami davvero mozzafiato.































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