Galdi - 5 dicembre 2021

Dopo una giornata nuvolosa e fredda come sabato come trovare la voglia di andare a camminare? È la domanda che mi attanaglia quando non riesco a trovare la motivazione, per muovermi un po’. Questo è il periodo in cui voglio camminare solo per “tenere in movimento le gambe”. Ecco i miei trucchi:

*esco dalla porta di casa: non penso subito per quanto devo camminare, ma mi pongo il piccolo obiettivo di varcare la soglia di casa per fare una sola oretta. Passo dopo passo so che il tempo inesorabilmente aumenterà.

*trasformo la camminata in un’esplorazione. Osservo con curiosità quello che mi circonda, ascolto i suoni, mi soffermo sugli odori; insomma trasformo l’attività fisica in un’esperienza a 360 gradi come un “bagno rilassante".

*penso a cosa ci guadagno, in termini di benefici per il corpo e per la mente.

*faccio “viaggiare” il mio cervello con svariati pensieri, così non mi rendo nemmeno conto, mentre cammino, dello sforzo. Se va più avanti, di me lo raggiungo, se resta in dietro, lo aspetto.

*cammino in compagnia: con un’amica (magari!), un amico, un gruppo, insomma con chi mi può spronare. Anche se la maggior parte delle volte cammino da solo. Sapete il vecchio detto: “Meglio soli che male accompagnati!”.

*tengo traccia delle camminate con un’app: vedere quanto faccio (soprattutto la distanza, meno il dislivello e il tempo) mi funge da stimolo per…cosa avete capito!...per continuare a camminare!

DISTANZA km14,820 - dislivello in salita m315, in discesa m390

Per la sagra “I Colli di Bergamo” un bell’anello intorno al Mons Milionis, il più alto dei Colli di Bergamo. Probabilmente questo nome non vi dirà niente, ma non preoccupatevi, perché oggi quel toponimo non esiste più. L’altura in questione è, infatti, il Monte Bastia, rilievo posto nei pressi del Castello di San Vigilio e nel corso del Medioevo punto nevralgico del sistema difensivo di Bergamo. Alto circa m509, il colle fu interessato dalle lotte fra guelfi e ghibellini che colpirono la città attorno al 1370. Punti interessanti del giretto sono il Tempio dei Caduti, un monumento costruito all’epoca della Prima Guerra Mondiale sulle rovine dell’antica chiesa di S. Maria di Sudorno; il Belvedere di San Vigilio; alcune ville dove verrebbe spontaneo ambientare un romanzo; la sua posizione che permette allo sguardo di spaziare su tutto il gruppo dei colli.

Quasi dimenticavo! Buona nevicata a tutti!