lunedì 20 marzo 2023

 papà EDO & papà GALDI
19 marzo 2023

Se, in un momento di “gloria”, hai collegato sul campo (prato? bosco?) vari sentieri in uno solo?
Ah-ha!
Se lo hai battezzato con un tuo nome?
Ah-ha!
Lo percorreresti, essendo tra l’altro molto bello e semplice, almeno una volta l’anno?
Ah-ha!
Così due anni fa è nato l’Anello delle Chiese in Val Taleggio, la Svizzera italiana, in quel di Pizzino. Avendo già varie volte descritto esaurientemente il giro ho deciso: poche parole…molte foto (come al solito!) e, soprattutto, un consiglio:  FATELO!
Partenza dal Ponte del Becco, si risale la Valle Asinina fino al Ponte della Forcola. Seguendo le indicazioni (bolli gialli/viola) si ascende in mezzo al bosco fino alla chiesetta (1590) di Cà Corviglio (San Rocco). Si seguono le indicazioni per il Mulino del Bragolegia. Arrivati al Sasso di Vitalino Vitali (partigiano) si passa per la Via della Salute (sculture e dipinti su roccia) e si arriva alla chiesetta (1735-1758) di Grasso (San Francesco) e alla sua fontana. Si sale a Monteruccio alla chiesetta (1483) in mezzo ai prati di San Antonio. Tramite sterrata si scende alla chiesetta (1493) di Fraggio (San Lorenzo). Una bella sorsata d’acqua alla Fonte di San Carlo Borromeo, benedetta nel 1582. Passando velocemente dal Santuario di Salzana (1466) dedicato a S. Maria Assunta, dalla sorgente/pozzo con lo stemma più antico della valle) e dalla chiesa parrocchiale (1010), la più antica della valle, di Pizzino (S. Ambrogio) si ridiscende a Cà Corviglio (santella/fonte e dipinto del 1647) e alla …moto Guzzi del 1926. Che dire! Non ho segnato nessuna lunghezza…nessun dislivello…nessun tempo….solo un passo davanti all’altro in mezzo ad una magnifica e varia fioritura! FATELO!
NdG (nota del Galdi): fatelo anche in autunno!





































Nessun commento:

Posta un commento