lunedì 29 giugno 2015

ADESIONE AL 5° FESTIVAL DELLE ALPI
28 giugno 2015
Il sentiero storico del Cardenello, Montespluga (lago e passo).

"Siam 76...siam giovani e forti...", lasciamo il paese di Isola e cominciamo a salire. 

La giornata è bellissima: un caldo sole ci scalda, una leggera brezza ci asciuga il sudore, i prati sono in piena fioritura...e si sale!

Iniziamo la gola del Cardenello, il tratto più spettacolare del percorso. Il "perno della valle" prende il nome dal vicino Monte Cardine.


Il sentiero, di origine romana, è molto bello, spesso esposto su alte pareti rocciose, ma è ampio e sicuro. 

Arriviamo sotto lo sbarramento della diga, costruita nel 1931. Ha una capienza di 32 milioni di metri cubi d'acqua.

Lo scenario è di grande bellezza: sul lato opposto del grande lago artificiale (m. 1901), il Pizzo Suretta,
 che, con i suoi 3.027 metri, domina questo gruppo montuoso.
  
 Proseguiamo lungo la sponda occidentale del lago.

Tra magnifiche fioriture di rododendri arriviamo a Montespluga (m. 1908), un piccolo ma bellissimo paese turistico estivo e invernale.

Passate le ultime case, prendiamo il sentiero che prima ci porta alla casa cantoniera detta "la sommitale" e poi, in breve, al Passo dello Spuga (m. 21139).

Sulla targa marmorea: "Compiendosi il secolo da quando la titanica strada quest'alpe fra due genti domo i figli d'Italia e d'Elvezia 
qui eressero il segno al passato al futuro delle valli natie".
  
Senza un documento valido di espatrio hanno portato al di là del confine ogni genere di...alimentazione: vino, grappa, caffè,...

Ciao Svizzera: dobbiamo rientrare...peccato! Percorriamo alcuni tratti ancora ben conservati dell'antica strada del valico.

Per concludere...tanti saluti con simpati...iiaaa...iiiaaaa.

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