giovedì 4 giugno 2015

LE CINQUEDELLA GITA
31 maggio - 2 giugno 2015
Altopiano di Asiago (VI)

Monte Cencio e Forte Corbin

Camminiamo sottoroccia su questa ardita mulattiera: le nuvole ci impediscono di vedere la sottostante Valdastico e...il baratro!.
All'uscita delle numerose gallerie spegniamo le pile e "...ritornammo a riveder le nuvole!".

Si raccomanda cautela nel visitare le gallerie.


Il gruppo di "reduci" sotto la croce del Monte Cengio.

Sulla mulattiera che porta al Forte Corbin incontriamo...che fortuna!...il Grande Saggio.


Il Forte di Punta Corbin su uno sperone di roccia proteso verso la Val d'Astico.

Castelloni di San Marco dalla piana di Marcesina

La tensione è tanta e ci si sveglia prima...giusto in tempo per vedere sorgere il sole dietro il Sacrario Militare di Asiago.

Il pranzo ai Castelloni di S. Marco è in umido:
 giù gli ombrelli e ci ripara....sotto una pianta!

Proviamo a fare qualche passaggio del "labirinto":
su 48 riusciamo a farne 15...poi ci arrendiamo!

Il Cippo di confine n.1, denominato Anepoz  per la sua forma ad incudine, a picco sulla Valsugana 
con le effigi dello scudo di Maria Teresa d'Austria ed il Leone di S. Marco.

Il Sacrario Militare che, dall'alto del colle Leiten,
domina tutta Asiago. Al suo interno riposano
 in eterno quasi 60.000 soldati.

Monte Zebio dalla casa di Mario Rigoni Stern
  Il paesaggio carsico, tutto natura e storia.

La cosiddetta mina di Scalambron, alla Lunetta di Zebio,  è identificabile da un monumento a forma di obelisco.

Il caposaldo austro-ungarico alla Crocetta di Zebio.

Il caposaldo era molto ben sistemato e ben difeso da varie trincee scavate nella roccia.

Questa muraglia solidissima e massiccia era rotta qua e la
 da fenditure dove erano posizionate le mitragliatrici.


 Son sempre andati insieme il Mulo e il Fante.
Il Fante ha lavorato quanto un Mulo.
Il Mulo è stato grande quanto il Fante.
Italiani! Onorate il Fante e il Mulo.



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