lunedì 20 gennaio 2020

20 gennaio 2020


Poche ore (tardo mattino / primo pomeriggio) a disposizione…poi il sole cala e fa freddo! Opto, vista la nevicata di venerdì notte, per una breve escursione da Fuipiano Imagna m1019 ai Tre Faggi m1399. Il cielo è sereno, la visibilità buona anche con una lieve foschia in pianura, ma sono affari loro!. Raggiungo Fuipiano e imbocco in cima al paese (acquedotto) il sentiero “Tre Faggi”. Il sentiero all’inizio mi lascia un po’ deluso ma, arrivati al Cristo, mi devo fermare per mettere i ramponcini: così si ragiona! E’ ricoperto da un buon strato di neve, superficialmente farinosa ma sotto sotto molto ghiacciata. Riporta evidenti tracce di una jeep e di qualche escursionista che mi ha preceduto, per cui, seguendole, salgo con relativa facilità (?) prima per una mezz’ora nella splendida faggeta, poi per circa 45’ nel prato di Pralongone che mi conduce, con una corta ma decisa salita, ai Tre Faggi. Sosto un “lungo” momento, giusto per scattare qualche (?) fotografia, ai magnifici Tre Faggi che, spogli di foglie, si stagliano con la loro imponente e secolare struttura arborea nel blu del cielo e verso il panorama dei monti circostanti tra i quali domina il re Resegone. Allungo il percorso di ritorno andando a Cà Merosa, posto magnifico degli amici Vico e Caterina, in posizione panoramica con vista che spazia su tutta la Val Brembilla, Blello, Piazzacava, Corna e l’intera Valle Imagna.  Qui la neve è immacolata: lascio per primo le mie orme. Ritorno a Fuipiano seguendo la strada agro-silvo-pastorale, avendo camminato nel complesso circa due ore e mezzo nel silenzio e nella pace.
  
PERCORSO IN FOTOGALLERY

































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