giovedì 2 gennaio 2020

GALDI
1 gennaio 2020
alla riscoperta della mia valle

1 gennaio 2020: temperatura +3, nessun segno di brina. Tenendo per buono i vecchi proverbi dei nostri nonni (alla sera leoni, alla mattina cog……) non c’è in giro nessuno. Una calma surreale…bellissimo! Vorrei dedicare quest’anno alla riscoperta dei numerosi sentieri della mia valle. Perciò parto per il Santuario della Madonna della Foppa (Gerosa). Da Corna Imagna, dalla nuova piazza sotto la chiesa con tanto di terrazza panoramica, panchine e fontana (prima un piccolo acquisto di formaggi) prendo la strada che porta a Corna Alta, alla cascina Baghina, a S. Piro, a Blello. La voce che mi era giunta era fondata: la trattoria dove si mangiavano i più buoni casoncelli della valle ha chiuso. Proseguo per la strada fino al bivio per la Madonna della Foppa (1575): prendo il sentiero che scende attraverso un bel bosco fino ai prati dove si trova il Santuario. Dalla finestrella aperta si riesce a vedere parte dell’interno. Ritorno verso località Mulini e da qui, per mangiare un bel panino con salame nostrano e bere un buon bicchiere di vino rosso, a Gerosa. Il ritorno, senza tanto “tribulare” lo faccio con lievi saliscendi tramite la strada. Ritornato a Blello, risalgo verso la chiesa dell'Annunziata (sec. XVI): il tempo passa ma la salita rimane! Taglio tramite un bel bosco fino a ritornare alla cascina Baghina e ai suoi castagni secolari. Da li, incontrando le persone che hanno finito il pranzo di Capodanno, chiacchiera con una, chiacchiera con l’altra, ritorno a Corna.
Un bel giretto di cinque orette per la maggior parte al sole. E stasera…stracchino e formaggella da mangiare. Pancia mia fatti capanna …di Natale!



 






















 

Nessun commento:

Posta un commento