lunedì 6 gennaio 2020

GALDI
6 gennaio 2020

Temperatura +2, +11…e lo chiamano inverno….questo inverso… Lascio la macchina alla Pizzeria Resegone di Fuipiano: due chiacchiere con la signora e un buon caffè. Mi avvio con l’intenzione di camminare circa tre orette…parola…non di più! Passo davanti ad Arnosto e, arrivato alla frazione di Varzanega m1063, confine con Brumano, salgo nei prati seguendo il sentiero verso Capione. Percorro tutta la forestale che, nascosta da una bella pineta, segue lo stesso tragitto della strada sottostante ma stando più in alto. Decido di salire un po’ di più verso il Passo del Palio m1363. Qui chiacchiero…strano…un tipo piuttosto taciturno come me…con alcune persone che mi chiedono il nome della corona di montagne innevate che si vedono. Chi? Io? Sono qui per caso…ma le so tutteee! Passando a fianco di un mammellone aggiro il rifugio Tironi-Consoli (in estate il vento mi ha detto che dovrebbe riaprire gestito da due ragazzi di Cassano d’Adda), vedo la fine ingloriosa che ha fatto il tricolore del rifugio e mi dirigo alla Bocca del Palio m1390 ai piedi del Resegone. Un forte rumore di ali attira la mia attenzione: è l’elicottero giallo del Soccorso Alpino. Dopo vari giri punta deciso verso la cima del Resegone dove sorgeva il vecchio rifugio (tanta gente anche oggi in cima!); poi scende appoggiandosi al mammellone sopra il rifugio Tironi, carica delle persone e riparte per il primo punto. Si vedono delle persone che scendono tramite il verricello. Poi riparte. Scendo a mangiare al rifugio Grande Faggio (funghi con tagliatelle, vino rosso, salame dolce e caffè). Quando riprendo il percorso del ritorno, l’elicottero ritorna sul punto in cima al Resegone: prima sale il verricello con un’imbragatura, poi un'altra persona e via verso… 
La voce delle montagne dice che sono intervenuti per recuperare marito e moglie…non si sanno però le loro condizioni.


























Il Resegone sta facendo troppe vittime…troppe…eppure è una montagna "facile"!



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