mercoledì 29 luglio 2015

14 - S. ANTONIO ABATE
DISDIROLI - Chiesetta

Contesto.
Sopra l’ingresso della chiesetta di S. Luigi, poco distante dal nucleo della contrada, lungo il sentiero che conduce a Corna Imagna.

Tipologia architettonica e dimensioni.
Timpano: cm. 100 x 150 (misure approssimative).

Tema sacro.
Il Santo, loro protettore, è circondato da animali domestici. Tutti coloro che hanno a che fare con il fuoco vengono posti sotto la protezione di s. Antonio, in onore del racconto che vedeva il Santo addirittura recarsi all'inferno per contendere al demonio le anime dei peccatori. Molti erano afflitti dal “male degli ardenti”, conosciuto anche come “fuoco di sant'Antonio”: per questo molti malati  accorrevano per chiedere grazie e salute.



Tecnica di costruzione.
Ampio timpano intonacato e colorato. Base e perimetro in pietra. Un piccolo campaniletto, dal quale si aprono quattro nicchie con statue in pietra di angeli, con la croce.

Tecnica artistica.
Pittura murale.

Stato di conservazione dell’oggetto sacro.
Buono stato di conservazione. Non presenta alcun genere di alterazione da richiedere degli interventi.

Note storiche-curiose.
La struttura, risalente ai  primi anni del 1900, fu fatta edificare sul terreno della chiesa dalle famiglie Calderoli. La pittura murale, sul timpano della chiesetta, fu dipinta dal maestro Manini su richiesta di Antonio Calderoli. Spiegato così il fatto del perché all’esterno della chiesa di s. Luigi abbiamo…s. Antonio Abate. 

Nella sua iconografia compare il bastone degli eremiti a forma di T, la "tau" (ultima lettera dell’alfabeto ebraico e quindi allusione alle cose ultime e al destino).
All’interno della chiesetta due bellissimi affreschi del Polimeni: la "Madonna della Cornabusa" e "Gesù che cammina sulle acque". La camminata sull'acqua è un miracolo di Gesù descritto in tre Vangeli (Mc-6,45-52, Mt-14,22-33 e Gv-6,15-21), in cui Gesù si fa precedere dai suoi discepoli in barca verso Betsaida, ma quando questi sono a metà strada in mezzo al lago, Gesù cammina su di esso e li raggiunge. Secondo la versione riportata nel vangelo di Matteo, anche Simon Pietro cammina sull'acqua, seguendo l'esempio di Gesù.
Un’altra pittura raffigura la Madonna della Cornabusa, tratta dall’affresco di fine ‘700 posto sulla casa dei Rodeschini, eseguita su porcellana con  la tecnica terzo fuoco: i colori in polvere vengono amalgamati con l’aggiunta di un fluido e sono stesi a pennello sull’oggetto ceramico, che viene poi sottoposto ad una cottura. Durante la cottura i minerali contenuti nel colore si fondono con il rivestimento vetroso della porcellana diventando tutt’uno con essa. La cornice è in oro zecchino. 
Era conosciuto anche come l’Oratorio della Passione.
S. Luigi Gonzaga è raffigurato nel quadro, dietro l’altare, con il giglio, simbolo di purezza, e il teschio, a ricordo della sua vita ascetica.

Nessun commento:

Posta un commento