lunedì 6 luglio 2015

MAZZETTA, PUNTA E CARTUCCIA DI ESPLOSIVO
5 luglio 2015
Schilpario (1.137 m.), Laghetti delle Valli (1.980 m.),
Passo del Vivione (1.828 m.), Miniera del Gaffione.

Partiamo dalla periferia orientale di Schilpario.
Noooo...non prendiamo la bidonvia...non funziona...non c'è la neve!
Si sale subito...la giornata è molto calda...ardente direi...ci si rinfresca con quel che la valle passa.
Giunti alla sella formata dal Monte Gaffione e dal Monte Busma, dopo averci "bevuto" circa 850 m. di dislivello
in due ore (chi prima...chi dopo), vediamo il primo Laghetto delle Valli (1.957 m.).
L'altro laghetto, più grande, è leggermente più in alto (1.979 m.). Molti si fermano a pranzare. 
Assistiamo, noi e le mucche, al primo bagno di stagione in quota.
Superiamo il punto più elevato (1.994 m.) che si affaccia sul Passo del Vivione e ci dirigiamo verso il rifugio.
Sullo sfondo, con la neve, l'Adamello.
Seguiamo una strada militare finalmente pianeggiante e raggiungiamo comodamente il Passo del Vivione (1.828 m.)
per il meritato riposo e pranzo.
Caratteristica la vegetazione del laghetto vicino al rifugio, con molta gente che prende il sole.
Il parco moto è eccezionale: noi in calzoncini e canotta, loro con il casco e la tuta in pelle... neraa!!
Cominciamo a scendere per il sentiero delle torbiere: dopo aver attraversato un tratto prativo,
entriamo nel bosco. Alcuni tratti sono piuttosto impegnativi e ripidi.
La giornata è sempre più torrida...ma noi  sappiamo usare bene la testa!


" E se domanii...all'improvvisoo...mi fan male le unghie dei piediii...". 
Arriviamo alla Miniera del Gaffione (sullo sfondo il Campelli): fu attiva fino al 1972 con estrazione della siderite
o carbonato di ferro. Siamo a poche centinaia di metri dall'adorata "Contessa", il pullman del Marcello.
Abbiamo l'anguria che ci aspetta. Arriviamo tutti (quasi!) tirati...ma contenti!

Qualche parola di riepilogo...la Presolana (2.521 m.), il Ferrante (2.427 m.), il Ferrantino (2.325 m.), il Pizzo Camino (2.492 m.), l'Adamello (3.554 m.), i Campelli,...

Nessun commento:

Posta un commento